A buon punto la tangenziale di Novi Vinodolski

«Sarà pronta per la stagione turistica 2025», ha assicurato il ministro Oleg Butković

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A buon punto la tangenziale di Novi Vinodolski
In estate verrà abbattuto il diaframma nella galleria Zagori. Foto: RONI BRMALJ

Sono a buon punto i lavori sulla futura tangenziale di Novi Vinodolski. Dopo avere assistito alla presentazione e al battesimo dei due nuovi rimorchiatori nella flotta della “JPS”, il ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture nonché vicepremier, Oleg Butković è tornato a casa. In questo caso, vi è arrivato per visitare il cantiere della circonvallazione in costruzione, 9,8 chilometri di strada, che dovrebbero alleggerire notevolmente la circolazione lungo la Litoranea adriatica durante i mesi estivi. Butković, ex sindaco della località rivierasca, ha fatto il punto della situazione, annunciando che in estate dovrebbe essere abbattuto il diaframma all’interno della galleria Zagori. Il traforo, lungo 800 metri, è il segmento più impegnativo dell’intero progetto. “Si tratta di un intervento che ha atteso a lungo – ha commentato Butković –, e che consentirà di migliorare notevolmente il quadro generale sul segmento della Litoranea che attraversa la cittadina e lungo il quale passano in luglio e agosto fino a 16.000 veicoli al giorno”. Sarà pronta per la stagione 2025.
Dei lavori alla futura tangenziale di Novi Vinodolski abbiamo scritto di recente in quanto parte integrante di un progetto molto più ampio, ovvero quello relativo al tratto dell’autostrada da Fiume in direzione della Dalmazia, Križišće-Žuta Lokva, che è tuttora l’anello mancante della catena evolutiva della rete autostradale croata. In quella circostanza, il ministro Butković aveva dichiarato per il nostro quotidiano, che “Novi Vinodolski è una delle destinazioni più trafficate lungo la Litoranea adriatica e gli ingorghi che si verificano durante la stagione turistica portano spesso a una paralisi totale della città. “Per tutti questi motivi – aveva aggiunto rispondendo a una nostra domanda concreta –, questa tangenziale è importante non solo come parte della futura autostrada A7 Rupa-Fiume-Žuta Lokva, per la quale è stata già bandita una gara d’appalto, ma anche perché la sua costruzione risolverà il congestionamento del traffico che da anni affligge gli abitanti di tutta l’area del Vinodol e i turisti che visitano questa zona”.
Come puntualizzato dal vicepremier, sempre in risposta alle nostre richieste di delucidazioni, la tangenziale devierà il traffico di transito e sicuramente migliorerà la qualità di vita a Novi Vinodolski. “Nonostante la costruzione della tangenziale sia molto impegnativa a causa della posizione geografica e del terreno stesso – aveva aggiunto –, i lavori stanno procedendo bene. Attualmente si sta lavorando sul viadotto Ričina, lungo poco più di un chilometro e sulla galleria Zagori, lunga circa 830 metri, della quale circa la metà è stata già scavata. Si tratta di opere complesse che vengono costruite lungo quasi 10 chilometri di tracciato”.
“Sono lieto che oltre a questi lavori, che costituiscono praticamente la prima fase del tratto Križišće-Žuta Lokva – aveva puntualizzato infine –, alla fine dell’anno scorso sono state bandite le gare d’appalto per lavori su un totale di 17,5 km di tracciato su questo tratto del corridoio adriatico-ionico. Questo è stato possibile grazie alla ristrutturazione dell’intero settore autostradale e alla decisione del governo di proseguire con questo progetto, che avrà un ampio significato regionale e influenzerà lo sviluppo della Riviera di Crikvenica-Vinodol e delle zone costiere, nonché delle isole di Veglia, Cherso, Lussino, Arbe e Pago, nonché di parte della regione di Lika”.

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