Pirano. Al Faro è rifiorito il marchio Tomos

Inaugurata la mostra di foto degli Anni ‘60 che offre uno spaccato storico del periodo

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Pirano. Al Faro è rifiorito il marchio Tomos
Ad arricchire la mostra alcuni motori fuoribordo. Foto: KRIS DASSENA

Un’icona moderna della tecnologia jugoslava, un fenomeno di costume che da mero mezzo di trasporto diventò il simbolo di un’era. Il leggendario marchio di ciclomotori TOMOS allora come ora continua ad affascinare per i suoi design accattivanti, colori sgargianti e per essere l’icona di uno stile che a distanza di decenni pare essere ancora intramontabile. Un frammento della sua storia di successo è racchiuso nella mostra esclusiva “Un viaggio al Faro di Pirano”, promossa dalla locale CAN in collaborazione con l’Associazione “Tomos” e l’Archivio regionale di Capodistria, che offre in esposizione una serie di fotografie promozionali scattate negli anni Sessanta. Allestita nell’affascinante cornice del Faro di Punta Madonna, la mostra delinea molteplici chiavi di lettura, consentendo così al visitatore di rivolgere l’attenzione su diversi elementi e aspetti. I protagonisti delle fotografie sono indubbiamente i vari modelli di motociclette e motori fuoribordo prodotti dalla TOMOS, ma balzano immediatamente all’occhio anche lo stile e la moda di quell’epoca. La maggior parte degli scatti esposti ritraggono donne in sella ai motorini, indipendenti e audaci, rivelandosi un riflesso della società di quel tempo, in cui la TOMOS rappresentava un forte simbolo di emancipazione femminile. L’esposizione si rivela, inoltre, interessante da un punto di vista storico e urbanistico. Tutte le fotografie selezionate dai curatori Fulvia Zudič, coordinatrice culturale della CAN, e Stevo Vujić, presidente dell’Associazione “Tomos”, sono state scattate in Istria, dai dintorni del borgo di San Sergio sino alla città di Pola, con un focus particolare su Pirano e dintorni e ritraggono in maniera importante anche il paesaggio che in sessant’anni ha subito vari mutamenti. “Per noi è un onore ospitare questa mostra al Faro di Pirano, che cerchiamo a riempire di contenuti locali e nel quale abbiamo portato un pezzo di storia del territorio, che il marchio TOMOS rappresenta”, ha affermato all’apertura svoltasi martedì sera Andrea Bartole, presidente della CAN. “Sono lieta di vedere che la storia, che ci impegniamo a conservare per i nostri successori, continui a vivere”, ha osservato Nada Čibej, direttrice dell’Archivio regionale che conserva le copie digitali delle fotografie, altrimenti custodite in formato analogico presso il Museo tecnico sloveno. L’auspicio di Vujić è che la mostra, visitabile sino al 31 luglio, possa diventare itinerante e toccare anche altre località. L’evento è stato impreziosito dall’esibizione musicale di Damjan Caharija e Mitja Kodarin.

Stevo Vujić e Andrea Bartole.
Foto: KRIS DASSENA
Una mostra che offre diverse chiavi di lettura.
Foto: KRIS DASSENA
Damjan Caharija e Mitja Kodarin.
Foto: KRIS DASSENA

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