«Concerto dell’amicizia»: legame che si rinnova

Canto corale con l’«Haliaetum» e gli ospiti di Celje e Bleiburg

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«Concerto dell’amicizia»: legame che si rinnova
Il duo chitarrisitico a Isola. Foto: MARIELLA MEHLE

Laboratori, degustazioni di vini, piatti tipici autunnali e tanta musica, il tutto condito da saldi legami di amicizia, hanno caratterizzato sabato i festeggiamenti di San Martino. A partire dal mattino e fino a sera inoltrata, piazza Manzioli e via Verdi hanno fatto da cornice al ricco programma proposto dal Centro per la cultura lo sport e le manifestazioni in collaborazione pure con la CAN di Isola.
Sugli stand disposti a bordo della piazza diversi produttori locali di vino hanno esposto e offerto degustazioni che hanno richiamato un folto numero di visitatori. Il programma ha coinvolto anche i bambini con dei laboratori e numeri di magia.
A riscaldare con la musica l’atmosfera festiva ci hanno pensato la Kompanija Izolana, Just Friends e Popr’n’soul, il duo composto dai bravissimi chitarristi Zdenko Cotič e Marko Hrvatin ai quali si è aggiunto con il canto il conduttore del programma, Iztok Gustinčič dando vita a un animato spettacolo. San Martino ha fatto da sfondo anche al “Concerto dell’amicizia” che vede coinvolta la CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Da 29 anni a questa parte, l’iniziativa riunisce annualmente tre cori: il coro misto “Haliaetum” del sodalizio isolano, il “Komorni pevski zbor” di Celje e il coro austriaco “Foltej Hartman” di Bleiburg. Le tre formazioni legate da una salda amicizia artistica e umana, si ritrovano annualmente a ruota in una delle tre città.
“In mattinata abbiamo offerto ai nostri ospiti un giro sull’imbarcazione dei nostri connazionali Sandi e Robert Radolovič facendo loro conoscere il territorio dal mare e in serata le tipiche pietanze istriane che accompagnano i festeggiamenti di San Martino”, così il presidente della “Besenghi” Robi Štule. Ad aprire il concerto è stata la formazione ospitante, il coro “Haliaetum” che quest’anno festeggia tra l’altro il 70º dalla fondazione. A dirigerlo ha fatto il suo esordio la maestra Karina Oganian, che segue anche il coro misto di Verteneglio. Nata in Lettonia e trapiantata a Trieste dal 1995, la neo direttrice Oganian ha origini armene e la sua formazione professionale è quella di cantante e corista. “Da quando sono a Trieste mi sono affezionata all’Istria. Amo il canto corale e non appena si è presentata l’occasione di dirigere un coro l’ho colta al balzo. Questa è la prima esibizione che facciamo in pubblico e siamo particolarmente emozionati. Posso dire che è un’ottima formazione e dispone di un corposo repertorio. La precedente maestra, Lora Pavletić ha fatto veramente un ottimo lavoro con loro”, ci ha confidato. Al concerto, particolarmente apprezzato dal pubblico, è seguita la parte conviviale a Palazzo Manzioli quale ulteriore occasione per rinsaldare il legame di amicizia tra i cultori del canto corale.

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