Oggi, 18 novembre, la Croazia ricorda i martiri di Vukovar e dal 2020 viene celebrata in forma ufficiale la Giornata del ricordo delle vittime delle Guerra patriottica e la Giornata del ricordo del martirio di Vukovar e Škabrnja. Anche quest’anno nella “Stalingrado croata” si sono riversati centinaia di reduci, ma anche i vertici dello Stato, che si sono uniti nel Corteo che ha attraversato le vie cittadine. Già il giorno prima, mercoledì 17 novembre, a Škabrnja e Vukovar sono arrivati anche il premier Andrej Plenković e il Capo dello Stato Zoran Milanović.
Dopo 87 giorni di battaglie all’ultimo sangue, il 18 novembre del 1991 Vukovar si arrese all’ex Armata popolare jugoslava e alle forze paramilitari serbe, che rasero al suolo la città, commettendo poi una serie di crimini indicibili sulla popolazione stremata e inerme. Ancora oggi i resti di 386 civili e militari croati non sono stati ritrovati. Vukovar è stata reintegrata nella Croazia il 15 gennaio 1998.
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