I meteorologi lo avevano annunciato. Con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, si sarebbero potuto verificare dei nubifragi. E così è stato. Oggi, venerdì 18 novembre, la riviera di Crikvenica e Novi Vinodolski, a circa 30-40 chilometri a sud di Fiume, è rimasta sott’acqua. Scene simili a quelle vissute nel capoluogo quarnerino il 28 settembre scorso, quando una vera e propria bomba d’acqua si era abbattuata su Fiume, causando anche la morte di una persona.
Sia a Crikvenica che a Novi Vinodolski si sono formati dei torrenti d’acqua, che hanno allagato le strade, ma anche le case con i Vigili del fuoco all’opera dalle prime ore del mattino. Data la giornata festiva in Croazia, fortunatamente nelle strade c’era poca gente. Per alcune ore è stata interrotta la circolazione del traffico sulla Litoraneo adriatica, poi l’acqua è defluita verso il mare facendo rientrare l’allarme. Ma le previsioni meteo parlano di almeno una settimana di condizioni atmosferiche del genere con fenomeni particolarmente violenti come quello di oggi.
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