“Unità e Comunità”. È questo lo slogan scelto per la campagna elettorale del candidato al seggio specifico della CNI al Sabor Furio Radin, vicepresidente del Sabor e deputato uscente, e del suo sostituto Marin Corva, che mercoledì sera 10 aprile hanno fatto tappa al Centro multimediale di Rovigno, in occasione della serata di proiezioni musicali “Vlado, Le Perle e i Cannibali 1964-1969”, presentando il programma elettorale basato su valori condivisi, con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per la CNI e per l’intera comunità italiana in Croazia, puntando sui giovani e su di una precisa azione politica.
Il sostituto Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’UI, ha sottolineato gli impegni che l’Unione Italiana è riuscita ad adempiere nei confronti della Comunità degli Italiani locale, soprattutto grazie alle risorse finanziarie governative assicurate dalla Repubblica di Croazia. “Grazie ai mezzi finanziari che arrivano direttamente da Zagabria, stiamo già da diverso tempo investendo nei lavori di restauro e riassetto della Platea estiva ‘Vlado Benussi’ della Comunità degli Italiani ‘Pino Budicin’. Quest’anno sono stati aggiunti ulteriori 150 mila euro che vanno ad aggiungersi ai 100 mila euro stanziati per i lavori l’anno scorso. Inoltre, grazie alle risorse finanziarie governative, l’UI sostiene progetti importanti realizzati nell’ambito delle Comunità volti all’unitarietà dell’etnia, delle sue tradizioni, della lingua e della cultura, tra cui le ‘Prime giornate di Vlado Benussi’, iniziativa promossa dalla CI ‘Pino Budicin’ l’estate scorsa per omaggiare l’opera del grande Maestro”, ha detto nel suo intervento Marin Corva.
Furio Radin, ha invece sottolineato gli altri punti del programma politico della lista “Unità e Comunità”, tra cui il mondo scuola, il bilinguismo e la valorizzazione dei diritti dell’identità della CNI sul territorio con lo scopo di assicurare un futuro migliore per le generazioni future, portatrici dell’identità italiana, con una mirata azione politica. Gli interventi si sono conclusi con il messaggio “Unità e Comunità per un futuro sicuro”.
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