UI. Nel 2024 ci vogliono 6,7 mln per le attività CNI

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UI. Nel 2024 ci vogliono 6,7 mln per le attività CNI
Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana. Foto: Ivor Hreljanović

Per la realizzazione nel 2024 di attività e iniziative in favore della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e Slovenia nonché tenendo conto delle necessità dell’Unione Italiana saranno necessari 6.734.073 euro. È quanto contenuto nel Programma di lavoro e Piano finanziario dell’UI per il 2024 approvato all’unanimità nel corso della riunione della Giunta Esecutiva dell’UI tenutasi lunedì scorso a Fiume.

La Giunta Esecutiva riunitasi a Fiume lunedì, 11 dicembre. Foto: Ivor Hreljanović

Come base di partenza del processo di pianificazione delle attività, delle iniziative e degli interventi sono stati presi in considerazione i dati relativi alle entrate e uscite registrate nel 2023, adottando una politica volta al massimo risparmio e considerando le possibilità e le esigenze che si potranno verificare nel corso del 2024. I mezzi finanziari per l’attuazione del Programma di lavoro e del Piano finanziario saranno assicurati dal Ministero degli Affari esteri della Repubblica italiana, da Croazia e Slovenia nonché dalla Regione Istriana, da mezzi propri e altre fonti. Il presidente della Giunta Esecutiva dell’UI, Marin Corva ha attribuito l’aggettivo “preliminare” al Piano UI per il 2024 riguardante entrate e uscite. “L’Unione Italiana, come tutte le associazioni che operano in Croazia, è tenuta a fare approvare al suo massimo organo, ossia all’Assemblea, il Piano finanziario entro la fine dell’anno per l’anno solare successivo. Questo però ci mette in difficoltà perché in questo momento non abbiamo delle certezze da parte dei nostri finanziatori. Ad esempio i mezzi provenienti dall’Italia con la Legge 73/01 verranno sicuramente modificati in seguito alla riunione del Comitato di Coordinamento che deciderà quali progetti verranno approvati e anche con quali importi”, ha spiegato Corva aggiungendo che “i mezzi messi a disposizione dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia dipendono invece dal bando che verrà pubblicato in un secondo momento dall’Università Popolare di Trieste. È, dunque, un Piano pieno di incognite però va nella direzione dei Piani degli anni precedenti. Si investirà parecchio nel mondo scuola e nelle Comunità degli Italiani e poi verranno effettuati investimenti.” Successivamente, ha aggiunto ancora Corva, questo Piano verrà assestato una volta ottenuti i dati ufficiali da parte di Zagabria da dove sono giunte notizie incoraggianti sull’aumento dei fondi a disposizione della CNI.
Una pletora di attività
Per poter realizzare le attività contenute nel Programma di lavoro per il 2024 ci vorrebbero dunque 6,7 milioni di euro. “Somma, questa, inferiore rispetto a quella avuta nel 2023. Sono convinto però che se le informazioni che ho saranno giuste avremo a disposizione più risorse rispetto all’anno che sta per concludersi”, ci ha dichiarato il presidente della GE che presenterà il Programma di lavoro e Piano finanziario dell’UI per il 2024 ai consiglieri dell’Assemblea UI che si riuniranno lunedì, 18 dicembre a Crassiza. Dei 6,7 milioni di euro sunnominati, circa 2,2 milioni andranno a favore del capitolo riguardante le Comunità degli Italiani.
Elogio all’EDIT
Al mondo scuola andranno invece 1,5 milioni, spese tra l’altro per il progetto riguardante il nostro quotidiano e denominato “La Voce nelle scuole”. “Un progetto che sta crescendo e grazie al quale l’EDIT è più presente negli istituti scolastici. Devo complimentarmi con il direttore dell’EDIT Christiana Babić per il lavoro fatto e per il suo impegno nell’ottimizzare l’operato dell’EDIT”, ha dichiarato Corva. Ci saranno poi investimenti che riguarderanno tra l’altro la SEI di Pola (la scuola più numerosa della CNI), la Belvedere di Fiume, la SEI di Parenzo e l’SMSI di Rovigno. Per il capitolo relativo a istituzioni della CNI e la collaborazione transfrontaliera è previsto lo stanziamento di 1,1 milioni di euro mentre per le attività giovanili verranno messi a disposizione 462.700 euro.

Il titolare del Settore Attività giovanili della GE UI, Dyego Tuljak. Foito: Ivor Hreljanović

Per le attività riguardanti cultura ed arte nel Piano è previsto un importo complessivo di 388.253, somma che servirà alla realizzazione tra l’altro del Concorso d’arte e di cultura Istria Nobilissima, del Concorso internazionale d’arte Ex Tempore di Grisignana, del Festival del folclore Leron, di quello dell’Istroveneto. Al settore “imprenditoria e comunicazione” andranno invece circa 143mila euro. Parte di tali mezzi servirà alla promozione di Stile italiano, la piattaforma web e l’apposita applicazione ideate per la promozione dell’imprenditoria italiana in Croazia e Slovenia. Un’iniziativa che sta dando tante belle soddisfazioni e che recentemente è stata presentata anche alla premier italiana Giorgia Meloni durante la sua visita nella capitale croata da parte dell’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Pierfrancesco Sacco, grande sostenitore di Stile italiano.

 

Ana Čuić Tanković, titolare del settore Imprenditoria e Comunicazione della GE UI. Foto: Ivor Hreljanović

Ex Tempore di Grisignana
La riunione della Giunta – alla quale hanno preso parte anche il presidente dell’UI, Maurizio Tremul e Renato Cianfarani, presidente del Comitato di Coordinamento – si è conclusa con l’approvazione dell'”Informazione sulla XXIX edizione del Concorso internazionale d’arte Ex Tempore di Grisignana 2023″. La manifestazione, promossa da UI e UPT in collaborazione con il Comune di Grisignana e la locale Comunità degli Italiani, si è svolta dal 21 al 24 settembre.

Maurizio Tremul, presidente dell’UI. Foto: Ivor Hreljanović

Grande attenzione del MAECI nei confronti dell’UI
“È un Piano di lavoro per il 2024 ambizioso come sempre quello dell’Unione Italiana che fa tantissime cose e quindi bisogna avere grandi e ottimi progetti. Mi sembra che stiamo andando nella direzione giusta perché si dà sempre più attenzione alla formazione, alla scuola ma anche all’imprenditoria. Queste sono cose importantissime. Ci tiene il Ministero degli Affari esteri e della Collaborazione internazionale ma ci tengono anche, credo, i rappresentanti della CNI – ci ha dichiarato Renato Cianfarani, consigliere d’Ambasciata della Farnesina, presente alla riunione della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana svoltasi a Fiume -. Pertanto andiamo nella giusta direzione e soprattutto abbiamo visto che negli ultimi tempi si sta rafforzando la collaborazione tra Ministero, Unione Italiana e Università Popolare di Trieste. I piani del 2024 saranno in effetti il frutto di questa collaborazione.” Cianfarani ha ricordato altresì le difficoltà alle quali è andata incontro l’UPT con le dimissioni da parte del presidente Emilio Fatovic ma anche del direttore amministrativo contabile e la nomina dei loro successori. “C’è stata chiaramente una fase di sostituzione di queste figure che dovranno impadronirsi subito del funzionamento dell’UPT. Quindi dopo questa pausa tecnica i rapporti saranno sempre migliori”, ha detto il consigliere d’Ambasciata rilevando infine come da parte del MAECI ci sia sempre una grande attenzione nei confronti dell’UI ma anche da parte della classe politica italiana. Lo dimostrano i vari contatti avuti tra i rappresentanti dell’UI e vari esponenti politici. “Questo fa ben sperare in un sostegno generale da parte dell’Italia”, ha concluso Cianfarani.

Renato Cianfarani. Foto: Ivor Hreljanović

12° edizione del concorso “Dimela cantando”
Dal Programma di lavoro e Piano finanziario dell’UI per il 2024 sono stati assicurati i mezzi finanziari per l’attuazione della 12° edizione del concorso “Dimela cantando” che si terrà l’anno prossimo. Le canzoni pervenute saranno vagliate da una commissione nominata dell’Unione Italiana e quelle ritenute idonee saranno presentate al pubblico nel corso del Festival dell’Istroveneto 2024. Il Bando sarà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana e del Festival. I lavori dovranno venire trasmessi all’Unione Italiana entro e non oltre il 29 febbraio 2024 per posta elettronica all’indirizzo [email protected] con il titolo Dimela cantando 2024. “Ve recordemo – si rileva nel testo del bando approvato lunedì dalla Giunta Esecutiva dell’UI – che l’Istroveneto no ‘l ze solo ‘rimòniche e bei veci tenpi, ansi, pol èser tuto cuel che se vol e, soratuto, sarà apresade cuele cansoni co’ temàtiche e forme muzicali contenporanee…de ancùo insoma.”

Il 2023 un anno di sfide superate
Quella di lunedì, 11 dicembre, è stata l’ultima sessione ordinaria di quest’anno della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. Un’occasione, questa, per tirare le somme da parte del presidente della GE, Marin Corva. “Il 2023 è stato un anno di sfide che però sono state superate a pieni voti sia nel contesto del settore arte e cultura che in campo dell’imprenditoria. “Quest’ultimo è un settore nato con la mia prima Giunta. Sta crescendo costantemente e sta maturando dando parecchia visibilità alla Comunità Nazionale Italiana. Le borse di studio, inoltre, sono state revisionate. Con i borsisti si intende sviluppare un contatto per far sì che vengano coinvolti nelle attività del mondo CNI. Ed infine va nominato anche il settore scuola”, ha dichiarato Corva ringraziando la sua responsabile Patrizia Pitacco per quanto fatto finora. Il presidente della GE ha voluto infine ricordare gli importanti incontri avuti assieme al presidente dell’UI Maurizio Tremul con Paolo Rovis dell’Università Popolare di Trieste, con rappresentanti del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, del Parlamento e del Senato nonché con il mondo degli esuli.

La titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche ed universitarie della GE UI, Patrizia Pitacco. Foto: Ivor Hreljanović

 

 

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