Trilaterale. A Zaprešič per parlare di progetti condivisi

Il castello Lužnica ospita oggi la trilaterale italo-croato-slovena

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Trilaterale. A Zaprešič per parlare di progetti condivisi

Il Castello Lužnica a Zaprešić, nei pressi di Zagabria, ospiterà l’incontro Trilaterale tra i ministri degli Affari esteri croato, italiano e sloveno, rispettivamente Gordan Grlić Radman, Luigi Di Maio e Anže Logar. Nel corso della riunione di oggi l’accento sarà posto – come rilevato nell’annuncio del Ministero degli Affari esteri ed europei croato – sulla connettività tra i tre Paesi, l’economia blu e la tutela dell’ambiente. I capi delle diplomazie di Roma, Zagabria e Lubiana proseguiranno il dialogo intrapreso a Trieste nel dicembre del 2020 e a Brdo pri Kranju nell’aprile dell’anno scorso.
In occasione del loro ultimo vertice Di Maio, Grlić Radman e Logar firmarono una Dichiarazione congiunta sul rafforzamento della cooperazione trilaterale nell’Alto Adriatico. “Guardiamo al futuro con grande ottimismo”, rilevò Logar in quell’occasione. “Il lavoro svolto ha posto le basi per una proficua collaborazione e confermato l’importanza di continuare a lavorare in questo formato”, dichiarò a sua volta Di Maio, specificando che l’intento dei tre Paesi sulla questione “vuole essere concreto” in modo da poter “dare risposte e proposte tangibili ai rispettivi territori e consentire di guardare all’Adriatico con rinnovato slancio”. Sul fronte della connettività Di Maio mise in luce l’intenzione di potenziare, tra le altre cose, la connessione fra i porti dell’Adriatico settentrionale, che, a detta del titolare della Farnesina “rappresentano una cornice ideale per rafforzare questa cooperazione”. Il ministro Grlić Radman sottolineò la volontà dei tre Paesi di definire il concetto di bio-zone nell’Adriatico, ossia le modalità di tutela delle medesime, come pure delle aree marine in generale.

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