Tremul. «Al via l’anno scolastico: UI sempre in prima fila»

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Tremul. «Al via l’anno scolastico: UI sempre in prima fila»
Foto Željko Jerneić

Sta per iniziare il nuovo anno scolastico e il nuovo anno accademico 2023/2024, e in questo senso il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha voluto un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi. In una nota ha affermato: “Care alunne e alunni, studentesse e studenti, il nuovo Anno Scolastico e il nuovo Anno Accademico sono alle porte. Affrontateli con gioia e con spirito costruttivo, aperto alle nuove esperienze che la vita vi riserverà, quando giovinezza fa rima con bellezza”.
“Immergetevi nella concretezza della realtà, oltre quella digitale dei social: abbracciatevi, ridete, scherzate, bisticciate, scusatevi, perdonatevi, ringraziatevi, aiutatevi, amicatevi, amatevi, nella fisicità dell’esistenza umana. Abbiate fame di conoscenza da saziare studiando e apprendendo, acquisendo competenze e capacità che vi aiuteranno a crescere responsabili e liberi, guidati da saldi valori e principi, nell’autostima che rispetta le diversità, accoglie il pluralismo e le altrui verità”, ha proseguito il presidente dell’UI.
“Costruite il bene per voi e per chi vi sta attorno. Inseguite i vostri sogni. Siate in armonia con voi stessi e irradierete gioia. Siete voi, la vostra vita, il bene più prezioso che avete. Abbiatene cura”.

Il presidente dell’UI, Maurizio Tremul. Foto Željko Jerneić

Poi un messaggio rivolto ai genitori: “Spetta a voi il compito principale: quello di educare le figlie e i figli, anzitutto con l’esempio concreto, prima ancora che con i precetti virtuosi. Nella gradualità dello sviluppo e dell’apprendimento, consapevoli che ogni fase della crescita va vissuta nella pienezza delle varie età, insegnate loro gli strumenti per poter volare”.

“La scuola è lo spazio del sapere condiviso, della trasmissione (del dono) della conoscenza dai docenti ai discenti, della formazione tesa a insegnare gli strumenti per apprendere – ha sottolineato -. La scuola, oggi più di ieri, necessita di docenti e di personale altamente qualificato che ama la propria professione come una missione, per rendere migliore l’esistenza. La scuola della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia ha, oltre a tutto ciò, anche un ulteriore importante compito, strettamente correlato alla formazione identitaria dei connazionali. Per questo motivo è indispensabile impiegare docenti connazionali che nutrono un forte legame con la nostra Comunità Nazionale, in possesso di tutti i requisiti normativi e titoli di studio richiesti per svolgere al meglio la loro missione e che sappiano indirizzare i nostri giovani a fare attività e a operare con creatività nelle nostre Comunità degli Italiani Per fare tutto ciò la scuola, in genere, ha bisogno di sostegno, di un quadro normativo, economico, operativo e sociale all’altezza della realtà e degli obiettivi lungimiranti da perseguire”.

“L’Unione Italiana si adopera da sempre e continuerà a farlo – ha ribadito Tremul -, offrendo il proprio apporto costruttivo, plurale e innovativo in tutti i settori. Ne citiamo solo alcuni: dalla formazione, all’aggiornamento congiunto di tutto il corpo docente per le nostre Scuole in Croazia e Slovenia; dalla costruzione delle infrastrutture ed edifici scolastici, al loro aggiornamento in termini di attrezzature moderne e tecnologicamente avanzate; dalla conoscenza della Nazione Madre, alla conoscenza del suo immenso patrimonio culturale, letterario e scientifico; dalle borse di studio ai viaggi di studio in Italia; dall’apprendimento della lingua italiana, alla valorizzazione degli idiomi dialettali: istroveneto e istrioto”.

A tutte le bimbe e i bimbi, le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti, i genitori e le famiglie allargate, alle Direttrici, Direttori e Presidi, ai docenti e al personale non docente, formulo gli auguri più sentiti di Buon inizio di Anno Scolastico, di Buon inizio di Anno Accademico. Buon lavoro e in bocca al lupo”, ha concluso il presidente dell’Unione Italiana.

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