Tajani a Lubiana: «Etnie, un arricchimento»

0
Tajani a Lubiana: «Etnie, un arricchimento»
Felice Žiža e Antonio Tajani. Foto Roni Brmalj

Dopo la mattinata trascorsa a Zagabria, il inistro degli Esteri italiano Antonio Tajani, si è recato nel pomeriggio di oggi, venerdì 17 marzo, a Lubiana, dove delle sorti della CNI ha discusso con il deputato della minoranza nazionale italiana alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, Felice Žiža. Durante l’incontro il parlamentare ha chiesto a Tajani sostegno per gli sforzi profusi nel tentativo di garantire una migliore copertura dei segnali di TV Capodistria in Croazia, appoggio per il progetto del Fondo socioeconomico italo-sloveno come pure l’attuazione dei principi sanciti dal Memorandum del 1992. Illustrando quest’ultimo tema ai giornalisti, Felice Žiža ha ribadito il ruolo apicale dell’Unione Italiana, ma anche che ai sensi dell’ordinamento sloveno il ruolo d’interlocutore delle istituzioni è della CAN Costiera.

Il tema delle minoranze nazionali, che Tajani ha definito un elemento di “arricchimento e non una fonte di problemi”, è stato trattato pure nel corso dell’incontro sostenuto con la sua omologa slovena Tanja Fajon, che in sede di conferenza stampa ha detto d’aver sottoposto all’attenzione del collega le istanze dei rappresentanti della minoranza nazionale slovena in Italia. Rivendicazioni che riguardano in primo luogo l’insegnamento della lingua slovena nelle scuole italiane e la diffusione dei programmi Rai in lingua slovena. Per quanto riguarda quest’ultimo tema, Tajani ha osservato che esistono delle difficoltà di carattere tecnico legate all’inquinamento “acustico” alla cui soluzione si sta lavorando. Per quanto concerne l’insegnamento della lingua slovena ha espresso la convinzione che si troverà il modo di risolvere la questione in modo efficace. Interpellato dai giornalisti in merito alla rappresentanza politica della minoranza slovena a livello nazionale, Tajani ha chiarito che per l’Italia garantirla implicherebbe procedere alla modifica della Costituzione in quanto tale diritto andrebbe assicurato anche alle altre Comunità nazionali, ad esempio quella croata o quella albanese. Ha puntualizzato, tuttavia, che la legge elettorale italiana è concepita in modo tale da garantire alle minoranze linguistiche una rappresentanza politica sia a livello locale che nazionale, come dimostrato dal caso delle Comunità di madrelingua tedesca, francese e pure slovena. Mentre per quanto riguarda la rappresentanza della CNI a Roma, Tajani ha detto che si sta lavorando affinché questa sia forte. A Lubiana la delegazione guidata dal ministro Tajani, affiancato dall’Ambasciatore Carlo Campanile, è stata ricevuta pure dal Presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar e dal premier Robert Golob.

Antoni Tajani e il capo della diplomayia slovena, Tanja Fajon. Foto Roni Brmalj

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display