Slovenia, olio d’oliva: attenzione alle truffe

L'anno scorso solo un terzo dei campioni analizzati era a norma

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Slovenia, olio d’oliva: attenzione alle truffe
Photo: Sasa Miljevic/PIXSELL

In Slovenia, a quanto pare, quando si acquista l’olio d’oliva extravergine è notevole il rischio di essere “gabbati”. Lo rileva la Televisione pubblica (Rtv Slo) di Lubiana, osservando che il fatto è dovuto alla scarsità di questo prodotto a livello europeo.
Richiamandosi alle informazioni dell’Agenzia pubblica Spirit la Rtv ha annunciato che l’Ispettorato di Stato s’accinge ad avviare una massiccia campagna di campionamento e analisi di una trentina di etichette d’olio d’oliva reperibili sul mercato nazionale.
“L’anno scorso l’Ufficio per la sicurezza alimentare ha appurato che soltanto un terzo dei 34 oli presi in analisi ha soddisfatto tutti i criteri. Negli altri casi sono state riscontrate anomalie di natura chimica o organolettica”, ha rilevato il servizio pubblico sloveno.

“È molto difficile scoprire i prodotti contraffatti, considerato che nella loro produzione si investe molto denaro. L’industria ha a disposizione notevoli risorse, investe molto in questi falsi che di conseguenza vengono fatti molto bene ed è dunque difficile riconoscerli. Ma ciò non significa che non si tratta di contraffazioni”, ha dichiarato Milena Bučar Miklavčić del laboratorio di riferimento per l’olio d’oliva con sede a Isola.

L’esperta ha aggiunto che l’olio d’oliva è uno dei prodotti più soggetti a tentativi di contraffazione, tanto che in tutto il mondo si sviluppano continuamente nuove tecniche di controllo. Stando alla Rtv slovena che talvolta i commercianti e gli stessi produttori forniscono informazioni carenti, in alcuni casi semplicemente perché a loro volta non sono sufficientemente competenti in materia. “Gli errori più frequenti consistono, ad esempio, nel fornire informazioni in un modo non conforme a quanto prescritto dalla legge, nell’uso di caratteri troppo piccoli o scritti in modo illeggibile”, ha notato Erika Bešter dell’Istituto per l’olivicoltura. Il laboratorio di Isola si occupa anche dei controlli eseguiti sull’olio d’oliva venduto in Repubblica Ceca. Ne eseguono una ventina all’anno. Curiosamente, il numero di controlli relativi all’olio prodotto in Slovenia non si discosta di molto.

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