Grande delusione, ma anche fierezza in seno al Rijeka dopo l’1-1 contro il Lille, dopo i tempi supplementari, che non è bastato per accedere alla fase a gironi della Conference League.

Il gol per la Rijeka è stato segnato da Ivan Smolčić, mentre per il Lille è stato realizzato  da Jonathan David. I tempi regolamentari si sono conclusi sull’1-0 per la Rijeka, e il Lille ha pareggiato nel secondo tempo supplementare. Ecco cosa ha detto l’allenatore della Rijeka, Željko Sopić, dopo la partita.

“È difficile spiegare l’emozione che provo. Uno dei giorni più difficili della mia vita. Posso paragonare tutto questo solo a quando sono morti i miei genitori. Non potevamo dare di più di così. Sapevamo che tipo di squadra avevamo, chi poteva e chi non poteva. Hanno messo l’ultimo briciolo di energia sul campo. Purtroppo la  fortuna non ci ha assistito, non siamo arrivati ai rigori, ma questi ragazzi meritano uno stadio pieno contro il Varaždin domenica prossima, ha iniziato Sopić e ha continuato:

“Oggi ci siamo gettati a testa bassa, abbiamo provato tutto, abbiamo avuto alcune ottime occasioni che non abbiamo sfruttato. Andiamo avanti. Dobbiamo fare i complimenti a questi ragazzi, ma questa è l’unica strada, lanciarsi a testa bassa contro avversari più forti. Questo pubblico e questi ragazzi meritano davvero la Conference League, spero che arrivi l’anno prossimo.”

“Il loro portiere ha fatto delle parate incredibili. Non ho nulla da rimproverare a nessuno. È così quando giochi contro una squadra superiore, devi essere concreto nelle tue due o tre occasioni. La fortuna ci ha sorriso un po’ con quell’intervento Var, ma sul gol del pari siamo stati sfortunatissimi con la palla che ha colpito il palo e poi è andata a sbattere proprio contro uno dei loro giocatori. La cosa più importante è che le persone hanno visto che questi ragazzi hanno messo il cuore in campo, è così che si lotta per la Rijeka e continueranno a farlo finché sarò qui”, ha dichiarato Sopić.