L’Aek Atene vince a Zagabria in uno stadio blindato

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L’Aek Atene vince a Zagabria in uno stadio blindato
Il minuto di silenzio al Maksimir per il tifoso greco ucciso negli scontri tra ultrà ad Atene

Quattro tifosi dell’Aek hanno acquistato i biglietti per la partita tra la squadra ateniese e la Dinamo Zagabria valida per l’andata del terzo turno preliminare di Champions League, che si è giocata stasera al Maksimir (vittoria degli ellenici per 2-1, sabato 19 il ritorno ad Atene) ma la polizia li ha fermati all’aeroporto di Zagabria e, in collaborazione con la Dinamo, ha annullato i loro biglietti.

All’aeroporto internazionale Franjo Tuđman, abbiamo individuato ieri quattro cittadini britannici che avevano acquistato regolarmente i biglietti per la tribuna occidentale. Durante il colloquio hanno dichiarato di essere tifosi dell’Aek, ma in seguito lo hanno negato. Tuttavia, in collaborazione con la Dinamo, i loro biglietti sono stati annullati e sono stati posti sotto sorveglianza della polizia nella struttura in cui alloggiano, e non saranno presenti alla partita”, ha rivelato Marko Rašić, capo della Polizia di Zagabria, in un’intervista al tg di  Nova TV.

Agenti dì polizia davanti allo stadio Maksimir di Zagabria. Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

Si ricorda che la partita di stasera era ad alto rischio a causa degli enormi disordini ad Atene di una settimana fa, in cui è morto un tifoso greco e circa un centinaio di Bad Blue Boys di Zagabria sono stati arrestati  e trasferiti in carcere. Ai tifosi dell’Aek non è stato permesso entrare allo stadio Maksimir, e le misure di sicurezza sono state rigorose, con i giocatori ellenici protetti dalla polizia. Comunque, grazie al forte dispiegamento delle forze dell’ordine la serata nella capitale croata è trascorsa in assoluta tranquillità.

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