Motociclisti. Il casco non basta

Il Consiglio regionale per la sicurezza nel traffico ripropone l’azione educativa e di prevenzione per chi va in moto

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Motociclisti. Il casco non basta
Lezioni di teoria all’Automotodromo di Grobnico. Foto: RONI BRMALJ

“Con la moto verso la vita”, è il motto con cui si svolge dal 2005 l’azione educativa e preventiva rivolta a tutti quelli che si muovono su due ruote, che si tratti di scooter o moto, con la patente “A2” o “A”. L’azione si svolge per il 19° anno consecutivo con lo scopo di indicare a chi si mette alla guida di una moto tutto ciò che può contribuire alla sicurezza di tutti.
Con l’arrivo della bella stagione cresce il numero di scooter e moto sulle strade e, purtroppo, anche quello di incidenti a loro legati. Gli appelli a osservare il Codice della strada non bastano mai, ma ogni tentativo di mettere in guardia i guidatori può contribuire a ridurre il bilancio delle vittime. All’Automotodromo di Grobnico è ripartita l’operazione 2023 attraverso un programma dinamico, con teoria e pratica. Nella prima parte viene sottolineata l’importanza dell’attrezzatura necessaria per limitare le conseguenze qualora si dovesse verificare un incidente. Oltre al casco, obbligatorio, ci sono molti accorgimenti, che in caso di caduta possono limitare i danni. In altre parole, il solo casco non basta quando ci si mette in sella in calzoncini corti e t-shirt.
Ieri ne hanno parlato, ognuno dal proprio punto di vista, Krešimir Erdec, pilota professionista, Darko Ledić, neurochirurgo all’ospedale di Sušak e Dino Dolušić della Polstrada. All’incontro con i futuri guidatori c’erano Hrvoje Baričević e Zdravko Lisac, rispettivamente presidente e segretario del Consiglio regionale per la sicurezza nel traffico e Livio Hubička, da molti anni a capo del Centro esami dell’HAK.
Krešimir Erdec, dall’alto della sua esperienza, ha illustrato tutti gli elementi che sono alla base di una guida sicura, cioè tutto ciò di cui si deve tenere conto quando si è in sella a una due ruote. Segue il capitolo degli imprevisti, comprendente tutto ciò che può capitarci, tutti gli imprevisti e ostacoli, anche se abbiamo precedentemente predisposto tutte le misure preventive.
Il trend, per quanto riguarda le vittime negli incidenti stradali nel segmento dei motociclisti è incoraggiante, in lieve calo, ma nel numero complessivo rappresenta ancora una fetta consistente, ovvero il 29,11 per cento dei morti sulle strade.

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