“Sulla spiagge pubbliche, il corpo nudo non è accettabile”. Così il sindaco di Pola, Filip Zoričić, spiega la decisione di non permettere il nudismo sulle spiagge cittadine. In una intervista al quotidiano Jutarnji list, il primo cittadino cerca di argomentare la volontà di vietare il consumo di superalcolici e il nudismo ai cittadini che vorranno fare un tuffo sulle spiagge della città dell’Arena.

“Sulle spiagge non c’è alcun divieto di nudismo. Inizialmente si è parlato di vietare il topless, ma non è vero. Il topless è consentito sulla spiaggia. Il topless è consentito sulle spiagge pubbliche della città, ma la nudità no. Su tutte le spiagge selvagge e nudiste è permesso essere completamente nudi”, ha precisato Zoričić.

La questione è che la Città di Pola “deve adattarsi alla legge”, emanare il proprio atto cittadino e adattarlo al fatto che in città esiste il demanio marittimo. “Risulta complicato separare diverse categorie di demanio marittimo. Per questo motivo abbiamo preso la decisione che il topless è permesso, ma muoversi nudi non lo è. Dobbiamo rispettare la legge sulle infrazioni contro l’ordine pubblico e il Regolamento comunale della Città di Pola, che vieta anche di camminare svestiti e di ubriacarsi negli spazi pubblici”.

Nel prosieguo dell’intervista, il sindaco alla domanda se i bagnanti potranno prendere il sole nudi sulle grotte del Lungomare, ha risposto che “qui nessuno effettuerà i controlli”. “Abbiamo dovuto adottare una decisione sull’ordine pubblico sul demanio marittimo per garantire l’attività delle guardie comunali marittime, la cui formazione sarà responsabilità dello Stato. Finché le guardie marittime non saranno istituite, nessuno controllerà il demanio marittimo”.

La città di Pola dispone di tre spiagge cittadine “frequentate da intere famiglie, dove in genere nessuno si tuffa nudo, eventualmente qualcuno pratica il topless. Tuttavia, riguardo al topless e alla nudità, una decina di città e comuni, tra cui Fasana per prima, hanno adottato un divieto del genere senza problemi. Perché proprio Pola sta facendo notizia?”, si è chiesto Zoričić.

“Qui stiamo discutendo del comportamento sul demanio marittimo”, ha proseguito il sindaco nell’intervista. “È appropriato per una città che qualcuno arrivi sul lungomare crei il caos e si spogli? Io penso di no, e tutto questo deriva già dalla Decisione sul regolamento comunale che vieta che le persone si ubriachino e girino nudi per la città”.

Interessante il fatto che i divieti approvati dall’Assemblea cittadina non riguardano il vino e la birra. “Queste due bevande, secondo la legge, non rappresentano l’alcol, bensì sono considerate generi alimentari”, ha chiosato Zoričić.