Pola. Asta per l’Uljanik: dalle navi alle armi?

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Pola. Asta per l’Uljanik: dalle navi alle armi?
Una veduta del cantiere navale Scoglio Olivi. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

L’asta per il 54,77% delle azioni del cantiere navale Uljanik 1856 in fallimento si terrà lunedì 8 maggio, scrive il quotidiano Jutarnji list, citando l’interesse finora espresso dalla società ceca CE Industries e da quella turca Imza Marine.

Come deciso dall’assemblea dei creditori di Uljanik, il prezzo di partenza è di 20,5 milioni di euro, che è sufficiente per saldare le pendenze nei confronti dei lavoratori. L’asta si terrà dopo che il curatore fallimentare, Loris Rak, ha proposto e l’assemblea dei creditori ha accettato di rinunciare alla vendita tramite raccolta pubblica di offerte.

CE Industries, l’azienda di Jaroslav Strnad che lo scorso anno ha acquistato la Đuro Đaković si occupa anche di produzione di armi, e negli ultimi mesi sta prendendo piede la possibilità che la produzione si sposti nel centro di Pola.

D’altra parte, si ipotizzava già in precedenza di modificare i piani urbanistici per costruire strutture destinate all’attività turistica nell’area dell’ex Uljanik. Il sindaco di Pola, Filip Zoričić, sottolinea che si tratta di una questione troppo seria per trarre conclusioni basate su voci di corridoio. Aggiunge che, formalmente, la Città di Pola non fa parte della procedura di vendita del cantiere.

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