Pazienti. Una nuova e-mail per prenotare le visite

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Pazienti. Una nuova e-mail per prenotare le visite
L’Ospedale di Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Il Ministero della Sanità di Zagabria ha annunciato la creazione di un indirizzo e-mail che sarà dedicato ai pazienti che non hanno bisogno di un soccorso urgente, ma che permetterà loro di prenotare il primo appuntamento per un controllo diagnostico. L’ e-mail che sarà prossimamente messo in funzione è [email protected]. Questa novità, è stato dichiarato dal Ministero, aprirà un nuovo canale di comunicazione con i pazienti e con i partecipanti al sistema sanitario. L’obiettivo è quello di ridurre le file ai Pronto soccoso, dove spesso i cittadini si recano per disturbi e questioni niente affatto urgenti. La medicina d’urgenza è sotto pressione, i tempi d’attesa sono estenuanti, per cui evidentemente qualcosa va fatto per riportare la situazione alla normalità. L’intento ulteriore del Ministero della Sanità è di mantenere il trend attuale di diminuzione delle liste d’attesa e di ridurre le difficoltà relative all’ottenimento del primo appuntamento per un controllo diagnostico. La mail, in collaborazione con gli uffici territoriali dell’Istituto croato per l’assicurazione sanitaria (HZZO), sarà attivata la settimana prossima.

Il piano di lungo termine è di posizionare la nuova e-mail come la piattaforma principale che conterrà tutte le informazioni sui pazienti e sugli altri partecipanti al sistema sanitario, permettendo di risolvere prontamente possibili “colli di bottiglia” con l’aiuto dei responsabili del HZZO e degli ospedali nel loro territorio di competenza. I gestori dei servizi regionali devono essere partecipi al compito di mantenere e di diminuire la lunghezza delle liste d’attesa ed essere uno dei fattori chiave nel collegare i pazienti con l’istituzione sanitaria adeguata ai loro bisogni allo scopo di assicurare un primo appuntamento per il controllo diagnostico entro la media nazionale d’attesa, è stato spiegato dal Ministero.
Un vantaggio ulteriore è di avere un resoconto di ritorno per ogni caso il che permette di avere una visione completa dello status o di ogni possibile difficoltà incontrata dai pazienti richiedenti.

“L’organizzazione dei luoghi di lavoro ospedalieri, la comunicazione reciproca all’interno delle istituzioni sanitarie, dei livelli ospedalieri e primari del sistema sanitario, ma anche la responsabilità da parte dei pazienti di arrivare all’appuntamento concordato o di annullarlo per tempo sono prerequisiti necessari per mantenere la tendenza al ribasso delle liste d’attesa”, ha dichiarato il ministro Vili Beroš, che, con le elezioni ormai alle porte, si trova di fronte a sfide d’ogni genere come le annunciate azioni di protesta dei medici.

Le dottoresse di medicina e rappresentanti dell’SDP, Romana Jerković e Andreja Marić, hanno indirizzato intanto una lettera aperta al ministro Beroš accusandolo di non aver assicurato una sanità deguata ai cittadini e hanno indicato i problemi più pressanti nel sistema sanitario, come l’elevata mortalità per cancro e le liste d’attesa per le quali non esistono “soluzioni sistematiche realizzabili nella prassi”.

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