I vigili del fuoco stanno ancora combattendo contro il grande incendio nell’azienda Drava International a Brijest, vicino a Osijek, e giovedì mattina il vento ha spinto il fumo verso la città,  come riporta il quotidiano Glas Slavonije.

Un gran numero di vigili del fuoco ha trascorso più di 20 ore sul luogo dell’incendio mercoledì, compreso Goran Ivković, comandante del Corpo dei vigili del fuoco di Osijek, che è arrivato sul posto questa mattina alle 6 per valutare la situazione.

Molte cose stanno ancora bruciando, e attualmente la direzione del vento sta spingendo il fumo verso Osijek. Dato che abbiamo macchine edili, oggi cercheremo di coprire il sito con la terra, se le temperature ce lo consentiranno. La notte è trascorsa tranquilla, e i vigili del fuoco hanno continuato a spegnere le aree perimetrali”, ha dichiarato Ivković.

“Tre vigili del fuoco sono rimasti feriti mercoledì, e un pompiere di Našice sta ancora lottando tra la vita e la morte  dopo essere caduto in un pozzo pieno di plastica liquida. Dopo essere stato trasportato all’Ospedale Clinico di Osijek, è stato trasferito nell’Unità di Terapia Intensiva dove è stato attaccato al respiratore. La plastica liquida gli ha bruciato oltre il 50% della superficie corporea. È previsto che oggi venga trasferito  a Zagabria.

Oggi le scuole elementari ad Antunovac, Ernestinovo e Laslovo e le scuole secondarie a Ivanovec, Šodolovci e la Scuola di Agricoltura e Medicina Veterinaria di Osijek sono chiuse, come riportato dal Glas Slavonije.

La buona notizia è che le misurazioni della qualità dell’aria condotte durante la notte da un team mobile dell’Istituto di Sanità Pubblica “dr. Andrija Štampar” di Zagabria hanno dimostrato che l’atmosfera ad Osijek e a Brijest non è inquinata, secondo quanto riportato da HRT. Il comune di Antunovac, situato a circa 4,5 chilometri a sud da Brijest, invece ha annunciato che l’aria nella sua zona è inquinata.