Un’epidemia di cimici, che recentemente ha colpito numerose città europee, minacciando persino l’organizzazione delle Olimpiadi a Parigi, è giunta in Croazia, suscitando preoccupazioni tra i residenti. Questi insetti parassiti, noti per i fastidiosi morsi, stanno facendo capolino in molte aree del Paese, generando disagi e preoccupazioni riguardo alla salute pubblica.

Le cimici, notoriamente fastidiose e difficili da estirpare, sono state segnalate in diverse località, tra cui una prigione a Spalato e un grattacielo a Fiume. Residenti, tra cui bambini, riportano pruriti e vesciche sulla pelle causati dai morsi di questi insetti.

L’epidemia di cimici in Croazia è un fenomeno che sta emergendo in modo sempre più evidente. Secondo il rapporto dell’Istituto croato per la sanità pubblica (HZJZ), negli ultimi anni, è stato registrato un significativo aumento delle infestazioni da cimici in tutte le contee, con una particolare concentrazione in quelle orientate al turismo.

Le cimici domestiche, che si nutrono di sangue, sono ampiamente diffuse in tutto il mondo e si trovano principalmente in aree con un clima moderato. Possono produrre un numero considerevole di uova durante la loro vita e sopravvivere anche senza cibo per diversi mesi. Sono attratte dal calore e dalla anidride carbonica, motivo per cui spesso si nutrono di notte, iniettando saliva che contiene anticoagulanti e anestetici per evitare che il loro ospite si accorga del morso.

Le cimici, una volta considerate un problema limitato a spazi trascurati e poveri, si sono ora adattate a nuove condizioni e stanno colpendo lussuosi appartamenti, hotel, ostelli e, in alcuni casi, scuole e ospedali. Questo adattamento è stato attribuito, in parte, ai flussi turistici internazionali e al frequente cambiamento di destinazioni turistiche, che favoriscono il trasferimento passivo di questi insetti da un luogo all’altro.

Tuttavia, è importante sottolineare che le cimici non trasmettono agenti patogeni di malattie infettive. Il loro impatto principale è dovuto ai fastidiosi morsi, che possono causare reazioni cutanee locali e, in alcuni casi, persino gravi stress psicologici. Le reazioni cutanee possono manifestarsi entro un giorno dall’attacco, causando gonfiore, arrossamento e prurito.

Per prevenire e combattere l’infestazione da cimici, le autorità sanitarie raccomandano una serie di misure. È fondamentale mantenere gli spazi puliti e igienici, ispezionare attentamente le camere e i luoghi visitati, soprattutto dopo il soggiorno dei turisti, e considerare l’impiego di servizi professionali per la disinfestazione e il controllo delle cimici.