Marin Miletić si è dimesso da vicepresidente del Most. La sua decisione è arrivata in seguito ai risultati delle elezioni per i Comitati di quartiere di Fiume, dello scorso 12 marzo, che per il suo partito sono stati a dir poco disastrosi.
Miletić, nel consegnare le sue dimissioni irrevocabile, ha detto di credere in una politica che si prende le sue responsabilità, con lui che vuole dare l’esempio dimettendosi da vicepresidente del partito. E dire che in meno di quattro anni Miletić era riuscito prima ad entrare al Sabor, con i fiumani che gli avevano dato il 12 per cento dei voti e poi a portare il Most al 10 per cento delle preferenze per le elezioni amministrative per il Consiglio cittadino di Fiume.
A suo dire, però, proprio questi risultati sono uno dei motivi delle dimissioni, o meglio, l’incapacità di ripeterli. “Ho fatto tutto senza consultarmi, secondo coscienza, nel modo che ritengo migliore. Ma siccome l’organizzazione che guido non ha ottenuto i risultati sperati, ho consegnato le mie dimissioni irrevocabili”, ha affermato in un comunicato.
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