Per chi ha la possibilità di scegliere il periodo in cui andare in vacanza, al mare o in montagna, il periodo a cavallo tra luglio e agosto, statisticamente, è quello che offre qualche certezza in più quando si pensa al meteo. Le statistiche, però, contano poco o nulla e, come si commentano tra gli allenatori negli sport di squadra, sono come il bikini. Fa vedere tanto, ma nasconde l’essenziale. Gli ultimi giorni di luglio e i primi nel mese di agosto ci fanno scoprire una nuova realtà che non riguarda solo questo periodo dell’anno. I cambiamenti climatici si manifestano con maggiore frequenza attraverso eventi estremi, violenti e imprevedibili.

In rapporto alle quantità di pioggia caduta sul Quarnero e nell’immediato entroterra, possiamo concludere che i danni sono stati, tutto sommato, modesti. Per la statistica, possiamo dire che in alcune località la pioggia caduta in un giorno solo è superiore alla media per il mese intero. La perturbazione che ha attraversato l’area litoraneo-montana nel fine settimana ha fatto stabilire un record. È avvenuto a Klana dove in 24 ore sono caduti 241 litri per metro quadrato di cui 121 in tre ore, 94 litri in un’ora soltanto. I Vigili del fuoco volontari di Klana sono stati impegnati nel liberare gli scantinati allagati dall’acqua, ma non vi sono stati danni gravi. L’area di Klana, a differenza dei centri più urbanizzati, non è ricoperta da cemento e asfalto e quindi il terreno carsico riesce a inghiottire anche grandi quantità di pioggia. Ricordiamo tutti il disastro avvenuto alla fine di settembre dello scorso anno a Fiume con le strade che si sono trasformate in fiumi in piena. In quel caso ci fu anche una vittima.

Questa volta su Fiume sono caduti 89 litri, fortunatamente, non tutti in una volta, bensì nell’arco dell’intera giornata. Ai 100 litri si è arrivati anche a Buccari, ad Abbazia, sull’isola di Veglia con valori simili in diverse stazioni meteo del Gorski kotar. Ad Abbazia il peggio si è verificato venerdì mattina con la zona di Slatina completamente allagata, strade chiuse e tanto lavoro per pompieri, Polizia e per gli addetti delle aziende “Komunalac” e “Parkovi”. Ieri mattina è stata riaperta la strada locale che da Dobreć conduce alla galleria del Monte Maggiore, dopo che la pioggia torrenziale l’ha ricoperta di detriti.

A partire da oggi, lunedì 7 agosto, i meteorologi annunciano il ritorno alla normalità, a condizioni consuete per questa stagione. Nel pomeriggio di oggi potrebbero esserci degli addensamenti con debole pioggia, mentre fino alla fine della settimana il cielo sarà prevalentemente sereno con temperature in aumento fino ai 30°C. Le temperature notturne saranno ideali per dormire, tra 18 e 21 gradi, quelle diurne tra 27 e 30. Domenica a Fiume la massima ha raggiunto i 19 gradi. Il maltempo dei giorni scorsi non ha portato al raffreddamento del mare la cui temperatura nel Quarnero è compresa tra 25 e 27 gradi.