Marija Selak Raspudić, membro del partito politico Most (Ponte), ha annunciato oggi, mercoledì 11 ottobre, che è stato inviato in procedura parlamentare la proposta di modifiche alla legge sull’euro, con cui si chiede di prolungare il periodo di doppia esposizione dei prezzi, in euro e kune, a due anni, consentendo ai cittadini di vedere i prezzi in kune anche l’anno prossimo. La dippia esposizione,infatti, dovrebbe concludersi il 31 dicembre 2023.
“I cttadini, soprattutto quelli di età più avanzata, hanno difficoltà a convertire i prezzi dalle kune in euro, e con i prezzi in kune sono più consapevoli di quanto spendono effettivamente”, ha spiegato Selak Raspudić in una conferenza stampa al parlamento.
Inoltre, ha aggiunto che le associazioni dei consumatori ritengono “giustamente” che i croati siano svantaggiati in questa situazione, poiché in passato “nessuno ha introdotto” l’euro in un momento di tale inflazione.
Per adottare l’euro, è necessario avere uno dei tre tassi di inflazione più bassi in Europa, cosa che la Croazia “non ha rispettato”, ha sottolineato.
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