Istria. Il turismo ingrana subito

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Istria. Il turismo ingrana subito

Si respira ottimismo tra gli operatori turistici della città. Dai titolari di bar e ristoranti a quelli delle strutture ricettive, benché sia difficile prevedere che cosa riserverà la bella stagione, l’impressione è che il settore stia ripartendo. La voglia di tornare alla normalità, e dunque anche di viaggiare, è molto forte tra i polesi e anche tra i turisti che ormai, dai primi di maggio, sono tornati a far visita alla città dell’Arena, lungo le cui vie e piazze risuonano finalmente lingue straniere, che da queste parti non si sentivano da diverso tempo. Naturalmente, il numero dei turisti oggi presenti in città non è nemmeno lontanamente paragonabile a quelli dei tempi di pre pandemia. Tuttavia, rispetto all’anno passato la situazione è decisamente migliore. Dal primo al 31 maggio Pola è stata visitata infatti da poco meno di 10mila turisti (5.820 stranieri e 4.102 nostrani), che complessivamente hanno totalizzato oltre 35.700 presenze. Un bel balzo in avanti rispetto a maggio del 2020, quando il principale centro urbano della penisola era stato visitato soltanto da 1.423 turisti (680 stranieri e 743 croati), che assieme avevano realizzato non più di 5.881 pernottamenti. Insomma, rispetto al mese di maggio di un anno fa i numeri sono più che migliorati e gli operatori del settore non possono che esserne contenti. Sempre a proposito di numeri, dall’Ente per il turismo di Pola informano che i visitatori più presenti in città il mese scorso sono stati i tedeschi, con 2.759 arrivi (soltanto 274 nel 2020) e ben 12.708 pernottamenti (747 l’anno passato). Che fossero proprio i tedeschi i turisti stranieri più presenti in Città lo si era capito non soltanto dai dati della Pro loco, ma anche dalle targhe delle auto straniere che circolavano per le strade di Pola e delle località limitrofe. Sebbene siano stati i turisti stranieri più numerosi in città, i tedeschi sono stati battuti tuttavia da quelli di casa nostra. Proprio così, dai cittadini croati. Da altre parti del Paese sono infatti arrivati in città ben 4.102 visitatori, che rispetto ai tedeschi hanno soggiornato di di meno a Pola. Le presenze di visitatori provenienti da altre parti del Paese sono state 9.656. Il numero degli arrivi in città dei turisti di altre nazionalità si sono attestati poi tra i 120 e i 400. Tra questi troviamo i serbi, i russi, i bosniaci, gli austriaci, i polacchi, gli statunitensi, i francesi e i visitatori dalla Repubblica Ceca. Gli arrivi degli italiani sono stati pari a 227. Le giornata presenza dei turisti dal Belpaese si sono, invece, fermate a quota 748. Perlopiù, durante il mese di maggio, i turisti hanno soggiornato negli alberghi, che hanno registrato 3.383 arrivi e 7.387 pernottamenti. Dopo gli hotel, 2.864 visitatori hanno, invece, scelto di soggiornare presso una piccola struttura privata a conduzione familiare. I piccoli locatori turistici e i bed&breakfast hanno infatti segnalato 2.864 arrivi e 13.310 pernottamenti. Seguono poi i campeggi, gli ostelli e i villaggi turistici.

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