Istria e Quarnero: boom di turisti

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Istria e Quarnero: boom di turisti
Un gruppo di turisti in piazza Port’Aurea

Dopo un ponte di Pasqua da tutto esaurito, nonostante le previsioni meteo non siano state favorevoli, anche il lungo weekend del Primo maggio ha fatto registrare numeri importanti a Pola, con un’affluenza decisamente superiore di quella registrata l’anno passato. Dal 28 aprile al primo giorno di maggio compreso i visitatori che hanno scelto il principale centro urbano dell’Istria quale meta della loro breve vacanza sono stati oltre 7mila (7.070 per l’esattezza), ben 2.147 o il 43,61 p.c. in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Ad aumentare rispetto a un anno fa non sono stati soltanto gli arrivi. Infatti, anche le giornate presenze sono lievitate. E non di poco. Gli oltre 7mila turisti hanno infatti totalizzato 22.985 pernottamenti, ben il 55,47 p.c. in più rispetto all’anno precedente.

Trend positivo da inizio anno

Come evidenziato in apertura, il turismo non è andato molto bene soltanto in questo lungo fine settimana del primo maggio. Sta andando bene da inizio anno. Lo certificano i numeri in possesso dell’Ente per il turismo della Città di Pola, il cui rapporto parla chiaro e dice che dal primo gennaio al 30 aprile sono oltre 40mila (40.360) le persone che hanno scelto Pola per le loro vacanze, per un totale di 121.444 pernottamenti, rispettivamente il 30,12 e il 20,14 p.c. in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E se è vero che il buongiorno si vede dal mattino il 2023 si annuncia come un nuovo anno da record. Tornando al ponte del Primo maggio la Pro loco informa che l’83 p.c. degli arrivi riguarda i visitatori stranieri. I pù numerosi sono stati gli sloveni, con 1.146 arrivi e oltre 5.100 presenze. Seguono a ruota i polacchi, con 1.336 arrivi e poco più di 3.500 pernottamenti. Rispetto allo stesso periodo del 2022 il numero dei polacchi è aumentato addirittura del 32 p.c. Al terzo posto della classifica, con 1.183 arrivi e 3.309 presenze, si sono piazzati i turisti in arrivo da altri parti della Croazia. Sloveni, polacchi e cittadini croati non sono stati gli unici a scegliere Pola quale meta dove trascorrere il fine settimana del Primo maggio. La lista dei Paesi di provenienza fornita dall’Ente per il turismo è infatti pressoché interminabile e dice che negli ultimi giorni hanno soggiornato in città turisti in arrivo dall’Austria, dalla Serbia, dall’Olanda, dalla Germania, dalla Bosnia ed Erzegovina, dall’Italia, dall’Ungheria… C’è addirittura chi ha attraversato gli oceani per trascorrere qualche giorno nel principale centro urbano della penisola istriana. Tra i turisti in visita a Pola figurano infatti anche canadesi, statunitensi, messicani, canadesi, brasiliani, argentino, ma anche 4 sudafricani, due indonesiani, sei cinesi, due thailandesi e quattro indiani.
Per quanto riguarda, invece, i primi quattro mesi di questo 2023 a farla da padrone, con 12.035 arrivi (+24 p.c.) e 26.488 presenze (+25,55 p.c.) sono stati i visitatori nostrani. Più distanti i tedeschi con 3.782 arrivi e 14.678 presenze. Al terzo posto troviamo poi gli austriaci, seguiti a ruota dagli sloveni e gli italiani.

Anche Fasana sta facendo registrare numeri da primato. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Gli sloveni i più numerosi

Ottime notizie giungono anche da Fasana. Anche qui il lungo weekend del Primo maggio ha fatto registrare numeri che fanno ben sperare per l’estate. Dal 29 aprile al primo maggio, i visitatori che hanno scelto la piccola cittadina per trascorrervi qualche giorno sono stati 1.783 (1.632 stranieri e 151 croati). Rispetto allo stesso periodo del 2022 il loro numero è lievitato dell’14,29 p.c. Il dato che più di altri fa ben sperare per il prosieguo della stagione è, però, un altro: quello delle giornate presenza. In soli tre giorni, sabato 29 e domenica 30 aprile e lunedì 1º maggio, il locale Ente per il turismo ha infatti registrato oltre 8.400 pernottamenti, evidenziando un aumento del 49 p.c. rispetto a un anno fa. Il merito di questo successo è da attribuire soprattutto ai turisti sloveni che, sebbene in numero inferiore rispetto al ponte del Primo maggio del 2022, hanno totalizzato ben mille giornate presenza in più (5.469 contro le 4.676 dello scorso anno). Alle spalle degli sloveni, con 477 arrivi (+33 p.c.), troviamo i polacchi, seguiti poi dai croati, dai tedeschi, dagli olandesi, dagli austriaci, dagli italiani e via via tutti gli altri. Al pari di Pola, la Pro loco di Fasana è dall’inizio dell’anno che registra numeri di tutto rispetto. I dati messi a disposizione dall’Ente per il turismo dicono infatti che dal primo gennaio al termine di aprile la località è stata visitata da 6.281 turisti (+33,24 p.c. su base annua). Il numero dei pernottamenti si è, invece, attestato a quota 29.652 (+18 p.c.). Anche per quanto riguarda i primi quattro mesi di questo 2023 gli sloveni sono stati i visitatori più presenti a Fasana, con 3.021 arrivi e 8.655 pernottamenti realizzati. La medaglia d’argento spetta, invece, ai cittadini croati, con 966 arrivi e 2.432 presenze. Sul gradino più basso del podio troviamo poi i tedeschi (431 arrivi e 2.089 presenze).

Regione litoraneo-montana da record

Numeri turistici da record nella Regione litoraneo-montana nel ponte festivo del 1º maggio: sono stati registrate oltre 60mila presenze per 150mila pernottamenti. Per dire che è record, occorre fare un confronto. Eccolo: in quanto a presenze è stato registrato un aumento tendenziale del 34 p.c., mentre in confronto al 2019 l’aumento è stato del 23 p.c.

Turisti ad Abbazia (Opatija)

“È impossibile non essere soddisfatti di risultati così lusinghieri – ha detto la direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov –. Noi del settore riteniamo il 1º maggio l’inizio ufficiale dell’alta stagione, per cui un inizio così ci rallegra. Ma è dall’inizio dell’anno che i numeri lasciano intendere che una volta tirate le somme avremo superato sia l’anno scorso che il 2019. Occorre, però, procedere con un po’ di cautela. Proprio per questo proseguiamo con le attività promozionali e con quanto serve per accogliere un grande numero di turisti. Vorrei specificare che per quanto concerne il ponte festivo, il numero maggiore di pernottamenti è stato registrato negli alberghi (oltre 51mila, il 34 p.c. in più tendenziale), seguono i campeggi (48mila pernottamenti; il 29 pc. im più dell’anno scorso) e poi presso gli affittacamere privati (37mila pernottamenti, con un aumento tendenziale del 54 p.c.).

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