In un solo giorno 13 nuovi casi in Istria

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In un solo giorno 13 nuovi casi in Istria

Impennata di contagi in Istria: oggi, venerdì 27 marzo, è arrivata la conferma per 13 tamponi positivi. La task force regionale della Protezione civile si è vista consegnare nelle prime ore del giorno un bollettino per 9 soggetti risultati contagiati e quindi nel corso della mattinata un secondo comunicato dalla clinica specializzata “Dr. Fran Mihaljević“ per altri quattro che hanno fatto salire fino a 54 il numero dei casi conclamati di coronavirus in Istria dall’inizio dell’epidemia. Tuttavia, la crescita significativa della curva dei contagi regionali ha la sua precisa spiegazione e in ogni caso non risulta determinata da un’espansione incontrollata di infezioni secondarie. “Dei primi 9 casi segnalati stamane – ha comunicato in conferenza stampa Aleksandar Stojanović, direttore dell’Istituto regionale della salute pubblica – sei si riferiscono a viaggiatori istriani in rientro dalla Turchia, ancora il 16 marzo scorso. Una volta sbarcati a Zagabria e poi in Istria erano stati messi in isolamento, dopo avere appreso che a bordo dell’aereo era stato riscontrato un caso positivo al Covid-19. I sintomi si sono sviluppati appena dopo una decina di giorni dall’inizio dell’isolamento. Un’altra persona affetta dal virus è di Umago e ha contratto la malattia per contatto in ambiente familiare, ulteriori 4 casi si ricollegano nuovamente al medesimo bacino dei raduni sociali di Umago-Verteneglio, mentre 2 casi aggiuntivi sono riferiti a lavoratori del settore della ristorazione, rientrati a suo tempo dall’Austria”.
Anche Montona sulla mappa
Le località istriane in cui sono presenti casi accertati da Covid-19 sono 11. In testa alla classifica la città di Umago con 16 infezioni, seguita dai 10 casi di Pola, che rappresentano numero aumentato di 4 unità rispetto a ieri. Ci sono poi Verteneglio con 8 casi positivi, Parenzo con 5, Cittanova con 4, seguita a ruota da Dignano con 3, Albona con 2 la pari di Visignano. Un contagiato nel caso di Rovigno e di Arsia, mentre Montona, compare nella mappa del contagio regionale con i suoi primi due infetti. Dati epidemiologici al dettaglio: dei 54 contagi totali, 34 sono uomini e 20 donne. Nove ammalati di 60-70 anni e altri 8 ultrasettantenni rientrano nella fascia a rischio. Sotto alla media nazionale, però, la fascia di età complessiva che si assesta a 51 anni, il che conferma che la maggior parte dei contagiati istriani è costituita da una popolazione attiva, in rapporto di lavoro con contatti all’estero.
Tre pazienti in via di guarigione
La buona notizia comunicata ieri dalla direttrice dell’ospedale di Pola, Irena Hrstić è che i primi tre pazienti ricoverati a Pola hanno fatto registrare i tamponi negativi al virus. Se il medesimo risultato si ripeterà dopo 48 ore, l’Istria avrà finalmente i suoi primi tre guariti e dimessi.

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