In mare il battello inaffondabile per il soccorso rapido

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In mare il battello inaffondabile per il soccorso rapido
Foto: Hrvoje Jelavic/PIXSELL

Entrerà in servizio venerdì prossimo 31 marzo il primo battello per il trasporto sanitario urgente costruito nel cantiere navale Iskra, a Sebenico. Oggi, lunedì 27 marzo, si è svolta la cerimonia di consegna della prima di una serie di 6 unità che verranno impiegate per il trasporto urgente tra le isole e la terraferma. Tali battelli verranno usati pure nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare.

Il progetto relativo alla costruzione di sei imbarcazioni per il trasporto sanitario urgente ha un valore complessivo di 10,1 milioni di euro: si tratta di mezzi a fondo perduto e di denaro attinto dal Bilancio di Stato. Alla cerimonia svoltasi al cantiere navale sebenzano ha presenziato tra gli altri anche il ministro della Sanità Vili Beroš che ha preso in consegna le chiavi del battello da parte del proprietario dell’Iskra Dušan Šešok. “Con la consegna del primo battello navighiamo sicuri verso la realizzazione del servizio di trasporto sanitario urgente che dovrebbe avvenire entro la fine del 2023. I natanti saranno in futuro a disposizione nei porti di Lussinpiccolo, Arbe, Zara, Sebenico, Supetar (San Pietro della Brazza) e Dubrovnik (Ragusa), ha dichiarato il ministro.

L’imbarcazione consegnata ieri dispone di dispositivi e attrezzatura per il pronto intervento. A bordo vi saranno un’équipe medica (spetterà agli Istituti regionali per la medicina d’urgenza mettere a disposizione un medico un’infermiera) e i membri d’equipaggio della Capitaneria di porto. Grazie a questa unità si potrà intervenire nell’arco della “golden hour” (letteralmente l’ora d’oro, nda), che si riferisce al periodo di tempo (non necessariamente di un’ora in quanto si possono trattare di pochi minuti ma anche diverse ore) in cui si deve agire dopo una lesione traumatica o l’insorgenza di una patologia.

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