Luka Čičin Šain, immunologo virale presso il Centro per la ricerca sulle malattie infettive di Braunschweig, ha affermato alla tv nazionale croata (Hrt), che il calo del numero di nuovi casi di Covid in Croazia è in parte evidente e correlato al fatto che ci sono meno persone testate. Ha anche esortato le persone a ricevere la dose di richiamo (booster) del vaccino per proteggersi meglio dalla variante Omicron.
L’ex allievo della Scuola media superiore italiana di Fiume ha affermato che la ricerca nei nei suoi e nei laboratori dei colleghi suggerisce che Omicron è una variante che evita in modo molto efficace il riconoscimento immunitario. “Quando coltiviamo il virus in presenza di siero di persone che sono state vaccinate con vari vaccini disponibili sul mercato croato, vediamo che, in pratica, le persone che sono state vaccinate due volte, sia con AstraZeneca che con Pfizer, non hanno una risposta di qualità. Notiamo  che la situazione è un po’ migliore con Moderna, ma il peggio accade alle persone che hanno ricevuto Johnson & Johnson, ossia assistiamo a una risposta immunitaria molto, molto debole, praticamente irrilevante. Quindi, è prevedibile che ci sarà un aumento di infezioni nelle persone che sono state vaccinate due volte”, ha detto l’immunologo.
Ha aggiunto che la situazione è un po’ migliore nelle persone che hanno incontrato l’antigene tre volte, sia infettandosi o ricevendo due dosi del vaccino, sia ricevendo due dosi e una dose di richiamo. Quindi, il consiglio è che per chiunque non abbia ancora ricevuto la terza dose, se la faccia somministrare quanto prima perché dà una migliore protezione contro Omicron”, ha concluso Čičin Šain.