La visita del premier: turismo e imprenditoria, Istria in prima fila

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La visita del premier: turismo e imprenditoria, Istria in prima fila
Il premier Plenković e i suoi collaboratori in visita alla BAT di Canfanaro. Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Visita in Istria oggi, venerdì 10 novembre, del premier Andrej Plenković con prima tappa a Canfanaro, precisamente alla fabbrica della BAT (British American Tobacco). Ad accompagnarlo il ministro dell’Economia, Davor Filipović e collaboratori.

Dopo aver avviato investimenti per 80 milioni di euro che hanno riguardato le nuove linee di prodotti a tabacco riscaldato, questo stabilimento è l’unico in Europa a realizzare prodotti senza tabacco con combustione. Plenković e Filipović hanno espresso la loro soddisfazione per tutto ciò che la BAT sta facendo per contribuire allo sviluppo dell’economia croata.

“Siamo lieti di aver avuto l’opportunità di vedere la nuova linea di produzione del gruppo BAT e di congratularci con il direttore generale Zvonko Kolobara, per tutto ciò che si sta realizzando in questo stabilimento e per il contributo dato all’economia croata, ossia alla creazione di nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato il ministro dell’Economia dopo l’incontro con la direzione della BAT.

Filipović ha ricordato che negli ultimi tre anni nello stabilimento di Canfanaro sono stati investiti 80 milioni di euro, sono stati assunti 150 nuovi lavoratori e si prevede di assumerne altri 50, aggiungendo altresì come lo stabilimento a Canfanaro sia uno dei più moderni dell’intero gruppo BAT. Il ministro ha sottolineato pure “l’eccellente collaborazione tra il governo e il gruppo BAT”.

“Sono rimasti a Canfanaro perché hanno avuto il sostegno del governo che ha creato pure un quadro favorevole per gli investimenti, il che è visibile non solo qui ma anche in altre parti della Croazia, dove vengono effettuati costantemente investimenti di qualità e creati nuovi valori per l’economia croata”, ha dichiarato Filipović.

Tappa a Rovigno

Dopo Canfanaro il primo ministro e i suoi collaboratori hanno raggiunto Rovigno dove all’hotel Lone si è svolto il convegno vertente sul tema “Green Istria 2030 – Ridefinizione del turismo istriano” e promosso dal quotidiano Glas Istre. L’evento è di grande attualità in quanto si è svolto alla vigilia dell’entrata in vigore della Legge sul turismo che rientra nell’ambito della riforma della gestione dello sviluppo del turismo croato (comprendente la mappatura del sistema e l’istituzione di un sistema di raccolta e monitoraggio dei dati) e del quadro strategico stabilito dall’adozione della Strategia di sviluppo del turismo sostenibile fino al 2030.

“Possiamo essere soddisfatti per quanto realizzato nel settore dell’industria dell’ospitalità, sia per ciò che concerne gli arrivi, che pernottamenti ed entrate”, ha detto il premier intervento al convegno. “Guardando agli arrivi e ai pernottamenti siamo praticamente allo stesso livello del 2019, il che significa che le nostre stime su una stagione turistica record nel 2023 sono state corrette. Per ciò che concerne le entrate, auspico che le previsioni fatte dalla Banca nazionale centrale (HNB) siano esatte – ha aggiunto il primo ministro -. Il che significherebbe che il turismo croato, dopo la grande crisi innescata dalla pandemia da COVID-19, dove abbiamo sostenuto con forza l’economia croata, i lavoratori, le famiglie, i dipendenti, ha superato rapidamente e agilmente tutte le difficoltà e ora sta praticamente ottenendo risultati che danno modo di compiere investimenti, migliorare la qualità e gli stipendi dei nostri lavoratori in campo turistico.”

Venti milioni di arrivi nel 2023

Dall’inizio dell’anno ad oggi in Croazia si sono avuti 20 milioni di arrivi e sono stati realizzati 106 milioni di pernottamenti, cifre superiori a quelle del 2022 e ai livelli di quelle del 2019, considerato l’anno d’oro dell’industria dell’ospitalità che dovrebbe portare nelle casse statali, stando alle previsioni dell’HNB circa 14,3 miliardi di euro ossia circa 1,3 miliardi in più nei confronti dell’anno scorso.

“Tutti i partecipanti alle Giornate del turismo hanno avuto l’opportunità di vedere quanto sia bella l’Istria, il suo patrimonio culturale, la natura, il turismo attivo, l’enogastronomia, quindi tutti quegli elementi che attirano i turisti e li invogliano a venire in Istria durante tutto l’anno. Ma anche quest’anno l’Istria non è stata risparmiata dal turismo di massa e lo testimoniano tra l’altro il sovraccarico delle infrastrutture e l’insoddisfazione della popolazione locale”, ha affermato la ministra del Turismo Nikolina Brnjac.

In serata Plenković e il suo seguito hanno assistito alla cerimonia di consegna dei premi turistici annuali svoltasi nella Fabbrica di tabacco di Rovigno.

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