Negli ultimi mesi un flusso quasi ininterrotto di migranti ha iniziato a transitare attraverso Fiume. La maggior parte dei migranti giunge nel capoluogo quarnerino viaggiando in treno partendo da Zagabria. Una volta raggiunta la città, in attesa di ripartire, solitamente verso l’estero, numerose di queste persone trovano riparo nella zona della stazione ferroviaria. Durante le giornate di bel tempo capita di vederli “accampati” nelle aree verdi a ridosso della stazione ferroviaria o fare la fila davanti ai negozi d’alimentari e nei panifici disseminati nelle vicinanze della medesima.
Un’azione congiunta
Al fine d’evitare che la situazione degeneri dal punto di vista igienico-sanitario, come pure sul fronte umanitario e della sicurezza, con tutte le conseguenze negative e indesiderate che ciò comporterebbe, la Città di Fiume, di concerto con la Direzione di Polizia della Regione litoraneo-montana, con la sezione fiumana delle Ferrovie croate, con la Croce rossa e con la Caritas dell’Arcidiocesi di Fiume ha stilato un piano d’azione. Il vicesindaco di Fiume, Goran Palčevski, ha annunciato che nel corso della giornata odierna inizieranno a opera di volontari i lavori di bonifica (rimozione dei rifiuti, disinfestazione, e derattizzazione) delle aree occupate abitualmente dai migranti.

Il piano d’intervento prevede anche che nell’ambito della stazione ferroviaria, in un’area separata dalla zona operativa dei treni, in modo da ridurre il rischio che si verifichino incidenti, siano posizionati due container con servizi igienici e tre toilette mobili. Nel punto di raccolta sarà innalzato un tendone fornito dalla Croce rossa, sarà allestita una cucina da campo, saranno inoltre assicurati l’acqua potabile e altri contenuti. I lavori alla realizzazione del punto di raccolta dovrebbero essere ultimati entro la metà di questa settimana.