La Questura litoraneo-montana ha indetto per oggi, 15 novembre, una conferenza stampa straordinaria per presentare i risultati di un’ampia indagine riguardanti gli autori della frode commessa a danno di un elevato numero di cittadini che hanno investito e commerciato con criptovalute e hanno perso molti soldi nel cosiddetto caso Bitlucky.
Finiti in manette i proprietari della fallita società commerciale di criptovalute “BitLucky”, Luka Burazer e Eugen Travalja. Da quanto appreso finora sono stati arrestati a Fiume su ordine della Procura di Stato con sede a Fiume e sono sospettati di aver frodato gli investitori per decine di milioni di euro. Si tratta della più grande frode di criptovalute in questa regione. Burazer aveva contattato gli investitori per l’ultima volta via e-mail il 18 maggio, informandoli che l’azienda era in crisi. Da allora si erano perse tutte le sue tracce, ma il 30 luglio aveva rilasciato un’intervista allo Jutarnji list, nella quale aveva respinto le accuse, ma non aveva rivelato dove si trovava.
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