Fiume. «Homo si teć», il grande ritorno dopo la pandemia (foto)

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Fiume. «Homo si teć», il grande ritorno dopo la pandemia (foto)
Foto: Roni Brmalj

Gran finale oggi, domenica 23 aprile, della 24ª edizione del Festival dello sport e della ricreazione “Homo si teć”, iniziato il 25 marzo. La rassegna podistica venne istituita nel 1998, raccogliendo di anno in anno un numero crescente di partecipanti. L’ultima fu quella del 2019, seguita da una sosta di tre anni dovuta alla pandemia. Come le altre volte, la manifestazione ha anche un carattere umanitario. Parte del ricavato della vendita delle magliette dedicate all’evento è stata devoluta all’associazione “Srce”, che si occupa delle persone con disabilità intellettive.
La giornata conclusiva di oggi ha avuto un programma piuttosto ricco con sette gare. Ci sono state quelle con la componente agonistica e quelle in cui l’importante è esserci. Si è avuta la mezza maratona (se l’è aggiudicata Josip Meštrić, atleta di Varaždin che corre per i colori del
club “Rijeka”), le corse sui 10 e sui 15 km, la staffetta 3×7 km, la corsa dei bambini, il memoriale “Milka Milinković” che ha incluso le persone con varie forme di disabilità. Infine, c’è stata la corsa più massiccia “Homo si teć”, quella a cui hanno potuto accedere tutti. Durante il Festival di quest’anno si sono già svolte due gare, quella lungo la scalinata di Tersatto e quella sul Molo longo.

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