Da oggi, lunedì 19 febbraio, la D403 è raggiungibile direttamente dalla tangenziale anche per chi arriva da Zagabria o Spalato (est) e può essere lasciata per chi è diretto a ovest (verso Istria, Slovenia, Italia).
La novità introdotta a Valscurigne altro non è che una correzione all’assetto provvisorio istituito lo scorso autunno quando è stata inaugurata la statale D403, concepita principalmente per smaltire il traffico di Tir da e verso il terminal container, oggi in costruzione, in Molo Zagabria. Lungo i 3 chilometri circa della nuova strada c’è lo svincolo per via Zvonimir che conferisce all’arteria un ruolo nell’alleggerimento del traffico cittadino. All’indomani dell’inaugurazione della strada, viadotti, sottopasso e galleria, si è compreso che a Valscurigne non vi era la possibilità di imboccare l’autostrada per proseguire verso ovest. Allo stesso tempo, per chi arrivava da Zagabria era vietato svoltare verso la D403. Con l’intervento a Valscurigne, messo in atto nel fine settimana, è stata rifatta la segnaletica orizzontale e verticale con dei piccoli ritocchi per “legalizzare” ciò che in tanti facevano comunque, andando incontro al rischio di provocare incidenti o di prendersi la multa.
Il nodo stradale a Valscurigne, comunque, non è completo. Entro la metà del 2025 ci dovrebbero essere due nuove rotatorie con la funzione di semplificare il collegamento con via Osijek, in tema di traffico urbano, e separare il traffico pesante proveniente dal terminal container dal quale partiranno 500-800 tir al giorno.