Fiume: 103 casi di pertosse. Il Covid c’è, l’influenza ancora no

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Fiume: 103 casi di pertosse. Il Covid c’è, l’influenza ancora no
La sede dell'Istituto regionale per la salute pubblica a Fiume. Foto Ivor Hreljanović

Nell’area della Regione litoraneo-montana sono stati confermati 103 casi di pertosse, principalmente in bambini di età compresa tra i 10 e i 14 anni. Lo ha reso noto oggi, martedì 12 dicembre, l’epidemiologa dell’Istituto regionale per la salute pubblica, Andrea Petaros Šuran. Oltre ai bambini, ci sono casi in tutte le fasce d’età, dai neonati agli anziani, ha aggiunto. L’Istituto, perciò, invita i genitori dei bambini non vaccinati con tutte le dosi prescritte a procedere con l’immunizzazione contro la pertosse, raccomandando anche la vaccinazione alle donne in gravidanza a partire dalla 16.esima settimana. Finora sono state vaccinate contro la tosse convulsa 66 donne incinte, e la somministrazione del vaccino è raccomandata anche ai membri della famiglia dei neonati, di cui ne sono stati vaccinati 15.

Nel frattempo, continua l’epidemia di Covid-19, con attualmente il 20-30% delle persone testate risultate positive. Sono stati confermati, invece, solo 13 casi di influenza nella contea, ma si prevede un aumento dei contagi durante il mese di gennaio.

Il direttore dell’Istituto, Željko Linšak, ha annunciato che, come in occasione della pandemia di Covid, presso l’Istituto stesso è stato aperto un punto esterno per i test contro la pertosse e altre malattie respiratorie, aperto ogni giorno dalle 7 alle 19.

Vengono effettuati e analizzati circa 20 tamponi al giorno per stabilire la presenza o meno della pertosse e circa 40 test per il Covid.

Linšak ha concluso ricordando che è stata introdotta l’obbligatorietà dell’uso della mascherina negli spazi dell’Istituto regionale per la salute pubblica sia per i pazienti che per tutti i dipendenti, al fine di ridurre la possibilità di trasmissione di malattie infettive.

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