Maurizio Tremul a capo dell’Unione Italiana per i prossimi 4 anni. È questo il responso delle elezioni svoltesi domenica 26, nel corso delle quali il nuovo-vecchio presidente ha ottenuto il 55% delle preferenze, sconfiggendo così Felice Žiža. È la prima affermazione di Tremul sul medico di Isola, che lo aveva battuto due volte per il seggio specifico  CNI al Parlamento di Lubiana.
L’affluenza alle urne è stata del 16%: Visignano al top con il 51% degli aventi diritto al voto che hanno espresso la propria preferenza, mentre alla Comunità degli Italiani di Fiume non si è andati oltre al 5,36%.

A giungere per primi sono stati i risultati di singole CI minori. Così ad Abbazia Tremul ha ottenuto 103 voti e Žiža soltanto 7. A Cherso a Tremul sono andati 51 suffragi, a Žiža 10. Pure ad Albona netto vantaggio per Tremul. A Pola, quindi nel centro maggiore della Regione istriana, Tremul ha avuto 154 suffragi e Žiža 90. Una tendenza chiara, che conferma la popolarità del presidente uscente dell’Unione Italiana nei sodalizi più piccoli della CNI in Croazia. Restando a Pola, nell’ambito delle lezioni per il rinnovo dell’Assemblea UI, va segnalata la vittoria della lista di Tamara Brussich che ha ottenuto 5 seggi, mentre  quello rimanente è andato a Valmer Cusma. A Pola, lo ricordiamo, il numero dei candidati per l’Assemblea è stato ben superiore a quello dei posti a disposizione, ben 15.
Per quanto concerne l’Assemblea UI ad Abbazia Krsto Babić ha ottenuto 71 voti battendo Elia Filinić che ha avuto 41 suffragi. A Pola sono questi i sei consiglieri eletti: Tamara Brussich con 141 voti, Ervino Quarantotto con 117, Liana Diković con 111, Ardemio Zimolo con 110, Alessandro Lakoseljac Ukmar con 108 (tutti Andemo Avanti) e Valmer Cusma con 102 (Forza Unione).
La Giunta esecutiva, invece, sarà guidata per altri 4 anni da Marin Corva.