Croazia. Verso salari più alti senza togliere nulla alle autonomie locali

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Croazia. Verso salari più alti senza togliere nulla alle autonomie locali
Il premier Andrej Plenković. Foto: Dusko Jaramaz/PIXSELL

La sesta fase della riforma fiscale è quasi pronta, con l’obiettivo principale, sottolineato dal primo ministro Andrej Plenković, di consentire ai cittadini croati di avere salari più alti. Il premier ha spiegato che la riforma sarà presentata la prossima settimana e si presterà attenzione al decentramento fiscale. Plenković, dopo la riunione della Presidenza HDZ ha detto pure che negli ultimi sette anni gli aumenti salariali sono stati superiori all’inflazione cumulativa, ovvero i salari sono cresciuti molto più rapidamente rispetto al tasso annuo d’inflazione, il che ha portato a uno standard economico e sociale più elevato per i cittadini croati.
Il primo ministro ha invitato tutti a essere pazienti prima di trarre conclusioni definitive. Ha inoltre commentato le dichiarazioni di Christine Lagarde riguardo alla riduzione degli aiuti per la crisi energetica, spiegando le azioni prese a livello europeo e nazionale per limitare l’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità.
Plenković ha poi fatto riferimento alla celebrazione del Giorno dell’Europa, esprimendo soddisfazione per il decimo anniversario dell’adesione della Croazia all’Unione europea. Ha evidenziato il ruolo centrale della Croazia nell’UE, come parte integrante della zona Schengen e dell’area euro, che è cruciale per lo sviluppo economico, la gestione delle crisi globali e continentali, il miglioramento dello standard sociale e gli investimenti in settori chiave come la trasformazione digitale e la transizione verde.

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