Croazia. Prezzi nei negozi: arriva oggi la «lista bianca»

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Croazia. Prezzi nei negozi: arriva oggi la «lista bianca»
I consumatori potranno seguire l’andamento dei prezzi sugli scaffali. Photo: Emica Elvedji/PIXSELL

Da oggi l’app sull’andamento dei prezzi al dettaglio, la cosiddetta “lista bianca” sarà a disposizione dei cittadini. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, Davor Filipović che oggi presenterà la nuova applicazione al pubblico. Le catene di negozi che fanno parte di questa “lista bianca” sono Konzum, Tommy e KTC: hanno inviato al Ministero tutte le informazioni richieste, ossia 350 articoli i cui prezzi potranno esseri confrontati dai cittadini ogni 15 giorni. Filipović ha affermato che sulla base dei dati finora ricevuti, si può affermare che dal 31 dicembre fino al 15 febbraio alla Konzum “sono aumentati i prezzi di quattro articoli (verdure non di stagione), mentre per 133 articoli i prezzi sono addirittura diminuiti”. Una simile tendenza è stata osservata anche presso KTC e Tommy. “Pensiamo che questo modo di informare i clienti sia molto buono e che le liste bianche aiuteranno i cittadini a prendere decisioni corrette al momento dell’acquisto e potranno dare fiducia alle catene che hanno deciso di essere trasparenti”, ha affermato Filipović.
Ribassi per ortaggi e mele
Il ministro dell’Agricoltura, Marija Vučković, ha riferito che, secondo i dati del Sistema d’informazione sui prezzi di mercato nel settore agricolo (TISUP), nel mese di gennaio di quest’anno rispetto all’ultima settimana del 2022, si registra un calo dei prezzi all’ingrosso di alcuni tipi di ortaggi – verze, carote, fagioli, bietola – e delle mele. Per la restante frutta e verdura si è avuto invece un leggero aumento dei prezzi.
“Rispetto a uno o due anni prima, si può affermare che nei confronti di gennaio 2022 sono aumentati maggiormente i prezzi di banane, pomodori, cipolle, carote e patate, mentre negli ultimi due anni i costi di patate e cipolle hanno subito la lievitazione più consistente nel senso che i prezzi all’ingrosso delle patate sono cresciuti del 120 p.c. rispetto a gennaio 2021 e delle cipolle del 77 p.c., ha dichiarato Marija Vučković. Per quanto riguarda i cereali e i semi oleosi, sempre facendo il confronto con gli ultimi giorni del 2022, si registra una stagnazione o un leggero calo dei prezzi all’ingrosso: il grano del 9 p.c., il mais del 15,5 p.c.. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio/gennaio), i prezzi del grano sono aumentati dell’11,11 per cento e del mais del 12 per cento, mentre i prezzi della soia sono diminuiti del 4,76 per cento. I prezzi all’ingrosso della farina nella quinta settimana del 2023 sono stati più alti rispetto alla fine del 2022: per la farina raffinata dell’1,89 p.c. e per quella di grano duro del 14,75 p.c. “Per ciò che concerne la carne invece, a gennaio e nei primi giorni di febbraio, i prezzi d’acquisto di carne suina e bovina non si differenziavano in modo significativo da quelli avutisi alla fine del 2022”, ha affermato il ministro Marija Vučković, aggiungendo che nella quinta settimana di quest’anno, il prezzo all’ingrosso della carne bovina è stato più alto del 15,09 per cento rispetto all’anno precedente e simile a quello praticato alla fine del 2022, mentre il prezzo di acquisto della carne suina ha subito un aumento del 50,36 per cento su base annua.

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