“Alcune dozzine di migranti sono stati espulsi da un treno passeggeri alla stazione ferroviaria di Plaški, vicino ai Laghi di Plitvice, sabato sera  9 settembre, a causa del loro comportamento aggressivo, come confermato dalle Ferrovie croate.

Il macchinista e i passeggeri hanno unito le forze per espellere i migranti che stavano correndo dietro al treno, urlando e comportandosi in modo aggressivo. Secondo le informazioni disponibili, il treno passeggeri numero 522, in viaggio da Spalato a Zagabria con 70 passeggeri a bordo, è arrivato alla stazione di Plaški sabato alle 18.55.

Dopo l’apertura delle porte del treno, un gruppo di circa un centinaio di migranti si è precipitato correndo verso di esso. Come è stato appreso, hanno cercato di entrare nel treno da diverse porte, facendo molto rumore. I primi gruppi che sono entrati gridavano e correvano attraverso il treno, comportandosi in modo aggressivo.

Il macchinista del treno e i passeggeri hanno reagito a questa situazione e, dopo una decina di minuti, sono riusciti a far uscire il gruppo di migranti. In questa occasione, i migranti non hanno attaccato i passeggeri, non c’è stata alcuna rissa e nessuno è rimasto ferito. Le Ferrovie hanno confermate che i migranti sono stati espulsi a causa del loro comportamento aggressivo.

Le prime informazioni non ufficiali sostenevano che circa un centinaio di migranti avevano fermato il treno sui binari e avevano cercato di espellere i passeggeri, ma Le Ferrovie croate hanno smentito categoricamente queste informazioni. Pero Damjanović, sindaco di Plaški, ha dichiarato al quotidiano zagabrese Jutarnji list di non avere informazioni ufficiali su questo incidente. Secondo lui, i migranti viaggiano regolarmente da Plaški in treno, e la polizia monitora regolarmente la situazione sul posto, senza che si siano verificati finora incidenti.

Tuttavia, Damjanović sottolinea che di recente il numero di migranti che attraversano Plaški è aumentato notevolmente, causando disagio tra gli abitanti, e i migranti lasciano dietro di sé una grande quantità di rifiuti. Questo incidente è avvenuto in mezzo a un drastico aumento del numero di migranti che entrano in Croazia. Secondo una recente dichiarazione del vicepremier e ministro degli Interni, Davor Božinović, il numero di migranti quest’anno è aumentato del 170%, con una maggiorazione del 700% delle richieste di asilo”.