Croazia. «Fine pandemia. Cosa cambia? Nulla»

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Croazia. «Fine pandemia. Cosa cambia? Nulla»
Foto: Hrvoje Jelavic/PIXSELL

Il Comitato d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sta esmainando la possibilità di mettere fine all’emergenza pandemia da Covid-19, tre anni dopo averla proclamata l’11 marzo del 2020. Una decisione che, probabilmente, sarebbe stata già presa, se non ci fosse stata la recrudescenza del virus in Cina. Ma quali conseguenze comporterebbe ciò per la vita dei cittadini di ogni giorno. “Nessuna”, commenta Ivana Pavić Šimetin, vicedirettrice dell’Istituto croato per la salute pubblica. “In Croazia, infatti, abbiamo abolito tutte le misure restrittive il 7 aprile 2022”.

Pavić Šimetin, parlando per la Radio croata (Hrt) ha poi spiegato che si va verso la fine della pandemia perché “molte persone sono vaccinate o sono guarite dal Covid e ciò ci permette di avere, in caso di contagio, lievi sintomi e meno mortalità”.

La vicedirettrice dell’Istituto ha infine confermato che in Croazia sono arrivate le varianti kraken e cerberus. “La prima è stata registrata la scorsa settimana quando abbiamo scoperto 12 casi, mentre cerberus è presente dallo scorso mese di settembre: sono 220 le persone che hanno contratto finora questa variante del coronavirus”. Pavić Šimetin ha spiegato che queste nuove varianti “sono sempre più infettive, ma il quadro clinico è molto più debole rispetto alle varianti precedenti”.

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