Croazia. Alunni dotati trascurati dalle scuole

0
Croazia. Alunni dotati trascurati dalle scuole

In Croazia ci sono tra 7500 e 10mila bambini e giovani con capacità al di sopra della media, ma nel sistema scolastico vengono per lo più ignorati. Tali dati sono emersi in seguito a uno studio condotto dall’Associazione Dar nell’ambito della Strategia sull’istruzione, sulla scienza e sulla tecnologia. Il sistema scolastico croato non garantisce un lavoro continuato nel corso del percorso formativo che segua questi ragazzi dotati, ma tutto si basa sull’entusiasmo e sulla buona volontà dei singoli insegnati, dei genitori e delle associazioni.

Lo studio è giunto a questa cifra prendendo in considerazione il numero di alunni che frequenta le scuole elementari e medie superiori ed è stato moltiplicato per il numero previsto di alunni che dovrebbero frequentare i Centri di eccellenza, i quali sono attivi in alcune realtà, mentre in altre non sono presenti. Ad esempio, nella capitale, centro economico e industriale, non è presente nemmeno una di queste strutture.

Dubravko Čop, presidente dell’Associazione Dar ha commentato: “Al momento il sistema croato non garantisce un’attenzione adeguata agli alunni con capacità al di sopra della norma, anche se loro possono offrire un enorme contributo allo sviluppo della società”.

Stiamo vivendo in un periodo di crisi, investendo su questi ragazzi e su questi giovani potremmo uscirne più velocemente – precisa Čop –. Le persone con le loro caratteristiche hanno delle eccellenti capacità e un’ottima possibilità di adattamento alle nuove situazioni”. Il presidente dell’associazione ha fatto notare che in Croazia esiste un “monitoraggio” non sistematico di questi giovani che dipende dall’intraprendenza del singolo e dal sostegno che questi riceve.

Secondo l’esperto il sistema scolastico deve introdurre dei cambiamenti radicali nel lavoro con questo tipo di studenti. Le direttive proposte dal ministero della Scienza e dell’Istruzione rappresentano una buona soluzione in questa direzione, ma sono ancora poche le scuole che le applicano. Continuano a mancare i mezzi di diagnosi psicologica e i mentori per gli alunni, l’appoggio ai loro genitori e una collaborazione equilibrata della scuola con i genitori. Alle istituzioni scolastiche croate sono necessari psicologi o team professionali, i quali dovrebbero includere psicologi, che con l’aiuto di mezzi adeguati dovrebbero testare le capacità intellettive dei ragazzi nelle scuole.

Cinque anni fa, quando abbiamo seguito queste problematiche nelle istituzioni istruttive, il 60% delle scuole in Croazia non aveva uno psicologo. Nel frattempo la situazione è migliorata, il ministero addetto ha assunto 300 professionisti nell’ambito scolastico – ha sottolineato Čop -. Oggi gli insegnanti hanno la possibilità di inserire i dati delle capacità degli alunni dotati nel libro matricolare telematico, ma manca ancora una norma univoca per tutte le istituzioni scolastiche”.

Il sistema perde gli alunni dotati nel passaggio tra le classi elementari inferiori a quelle medie a causa di un passaggio di informazioni non adeguato riguardo ai discenti, mentre nel passaggio dall’ottava alle superiori il baratro è ancora maggiore, per la mancanza di una documentazione pedagogica adeguata.

Perciò, altre ai dati inseriti nel libro matricolare telematico, sarebbe necessario seguire il singolo alunno, attraverso la documentazione pedagogica, dall’iscrizione alla prima classe della scuola elementare fino all’università, nella quale saranno annotati tutte le informazioni relative ai progressi dell’allievo in questione”: queste le parole di Dubravko Čop.

Nonostante ciò, il presidente dell’Associzaione Dar ha affermato che ci sono comunque dei miglioramenti in positivo nell’ambito della cura dei bambini e dei giovani con capacità al di sopra la media. Nel bilancio statale annuale è aumentata la quota destinata agli allievi dotati, inoltre il ministero della Scienza e dell’Istruzione finanzia progetti focalizzati al sostegno di tali giovani e i Centri d’eccellenza per gli allievi capaci sono sempre più diffusi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display