Caro-bollette, in arrivo gli aiuti per i pensionati

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Caro-bollette, in arrivo gli aiuti per i pensionati

Il governo ha varato il nuovo pacchetto di aiuti contro il caro-bollette destinato a 830mila pensionati. Chi stigmatizza l’operato dell’Esecutivo ha definito questo tipo di sostegno una “gratifica natalizia preelettorale”, visto che in Croazia il 2024 sarà un anno “superelettorale”. I cittadini saranno chiamati ai seggi in occasione delle votazioni europee, per il rinnovo del Sabor e per l’elezione del Presidente della Repubblica.

Il segretario di Stato presso il Ministero del Lavoro e del Sistema pensionistico Ivan Vidiš, intervenuto alla trasmissione “U mreži Prvog” della Radio croata, non la reputa una “gratifica natalizia preelettorale” in quanto si tratta della settima aggiunta alle pensioni approvata dal governo. La prima era stata versata ai tempi della pandemia di Covid-19. “Il governo pensa costantemente ai pensionati. Questa volta abbiamo voluto includere il maggior numero possibile di ex lavoratori. Sono stati garantiti 78 milioni di euro per questo pacchetto di aiuti”, ha dichiarato Vidiš.

La presidente dell’Unione dei pensionati croati Jasna Petrović è d’accordo con Vidiš ed ha sottolineato che le misure di aiuto non sono un regalo improvviso. Ha fatto sapere che sono state inviate lettere al ministro competente che sono state pubblicate dai media in cui si chiedeva che il versamento di tale aggiunta avvenisse prima di Natale, perché la gente era disperata. L’inflazione è alta e i pensionati hanno bisogno di essere aiutati.

Per Silvano Hrelja, membro della Commissione parlamentare per il lavoro, il sistema pensionistico e il partenariato sociale, questo pacchetto di aiuti non è un regalo inaspettato. “Le regole riguardanti l’una tantum sono le seguenti: indicizzare, aumentare, arrotondare e includere il maggior numero possibile di pensionati – ha dichiarato Hrelja –. Si tratta di una gratifica natalizia che verrà corrisposta tra le festività di Natale e Capodanno. Beneficeranno dell’aiuto i pensionati, soprattutto quelli con le quiescenze più basse. Grazie a Dio che ci sono eccedenze di bilancio. Sono contento che il governo abbia deciso di destinarle ai pensionati”.

Secondo Jasna Petrović i pensionati non si accontentano dei sussidi una tantum e vogliono che le pensioni basse vengano finalmente aumentate. Ha aggiunto che la “gratifica natalizia” avrebbe dovuto essere versata a tutti i pensionati. Il segretario di Stato Ivan Vidiš ha fatto notare che nel nuovo pacchetto di aiuti rientrano anche i beneficiari di pensioni straniere perché il campo di applicazione è stato ampliato. Silvano Hrelja ha altresì sottolineato che le associazioni dei pensionati stanno sollevando tutta una serie di problemi. “Si deve discutere con il governo onde risolvere le questioni aperte. Quest’anno abbiamo ottenuto dei risultati che saranno visibili dal prossimo febbraio. La legge entrerà in vigore il primo gennaio 2024 e riguarderà la pensione nazionale per gli anziani che verrà aumentata per la prima volta a febbraio”, ha dichiarato Hrelja. L’importo della pensione nazionale, detto anche assegno sociale che ora ammonta a 120,71 euro, verrà portato a 150 euro. “Rispetto al 2022, quest’anno le spese di bilancio per i pensionati sono aumentate del 20 per cento, ossia da 6 miliardi di euro a 7,2 miliardi, e per il 2024 è prevista un’ulteriore crescita di 20 punti percentuali arrivando a 8,4 miliardi”, ha concluso Silvano Hrelja.

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