Buie. «Dimela cantando», chiusura col botto: trionfa Sara Salvi (foto)

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Buie. «Dimela cantando», chiusura col botto: trionfa Sara Salvi (foto)
Sara Salvi interpreta la canzone vincente (I segreti de Saman)

“I segreti de Saman” di Sara Salvi (parole e musica Sara Salvi – arrangiamento Mauro Giorgi) ha trionfato all’undicesima edizione del concorso canoro di brani inediti in istroveneto “Dimela cantando”, che ha calato il sipario sulla 12ª edizione del Festival dell’Istroveneto, manifestazione culturale internazionale dedicata alla tutela, alla valorizzazione e promozione dell’istroveneto.

A Miriam Monica con “Caza mia”, accompagnata alla fisarmonica da Marsell Marinšek e dal coro di voci bianche della CI di Verteneglio diretto da Dionea Sirotić (parole Bruna Alessio Klemenc – musica e arrangiamento: Leonardo Klemenc) è andato invece il premio del pubblico (voti sommati del pubblico di tutte e tre le serate).

Il premio per il miglior arrangiamento e quello per il miglior testo sono andati, invece a Maria Musti, che si è esibita con “Làsime star” (parole Maria Musti – musica: Maria Musti e Luca Fornasier – arrangiamento Luca Fornasier).

Tre le menzioni speciali per: Cuei de “Ma noi torneremo”, cioè Ana Blečić Jelenović, Alida Delcaro, Nevia Rigutto, Mirko Soldano con “Gravità” (parole Laura Marchig – musica e arrangiamento Darko Jurković Charlie), Marko Radolović con “Gente de afari” (parole e musica: Marko Radolović – arrangiamento Mauro Giorgi, Patrizia Sfettina Jurman e Marko Radolović) e Sonia con “L’ànima” (parole e musica Sonia – arrangiamento Andrea Bussani e Amir Karalić.

Francesco Squarcia, che ha cantato “Tango e cha cha cha” (parole e musica Francesco Squarcia – arrangiamento Aleksandar Valenčić) si è aggiudicato il premio del Dipartimento linguistico dell’“Academia de ła Łengua Veneta® – dell’Academia de ła Bona Creansa” per l’aspetto linguistico del testo, mentre Daniele Ferro con “Prova a scoltar” (parole e musica Daniele Ferro – arrangiamento Mauro Giorgi e Daniele Ferro) è stato insignito del premio degli artisti.

Questa sera, sabato 17 giugno, in Piazza San Servolo di Buie erano quattordici le canzoni in gara accompagnate anche quest’anno dal vivo da una band composta da Tonči Grabušić (batteria), Vanja Vitezić (percussioni), Damjan Grbac (basso), Zvonimir Radišić e Emir Grozdanić alle chitarre e il maestro Aleksandar Valenčić alle tastiere. I back vocal invece sono stati Ana Jakšić, Katarina Jurić e Andrej Babić.

Sul palcoscenico quindi, Gianni Pellegrini con “Par forsi sai lontan” (parole Massimo Seppi – musica Gianni Pellegrini – arrangiamento Stane Bakar) e Miriam Monica con “Caza mia” accompagnata alla fisarmonica da Marsell Marinšek (parole Bruna Alessio Klemenc – musica e arrangiamento: Leonardo Klemenc). Vlado “File” Filčić & Luciano Vrban hanno invece proposto “Un amor cusì” (parole Tiziana Dabović – musica Luciano Vrban – arrangiamento Robert Funčić) mentre Daniel Moscarda il brano “Katrine” che firma pure le parole, la musica e l’arrangiamento. Maria Musti si è presentata con “Làsime star” (parole Maria Musti – musica: Maria Musti e Luca Fornasier – arrangiamento Luca Fornasier), Sergio Preden Gato con “E pròpio ogi” (parole Vittorio Simonovich – musica e arrangiamento Edi Acquavita e Andrea Bussani) e Cuei de “Ma noi torneremo”, cioè Ana Blečić Jelenović, Alida Delcaro, Nevia Rigutto, Mirko Soldano hanno proposto “Gravità” (parole Laura Marchig – musica e arrangiamento Darko Jurković Charlie). Laura Visentin e Roberto Postogna in scena con il brano “Ancora per poco lontan” (parole e musica Roberto Postogna – arrangiamento Roberto Postogna e Laura Visentin), Sonia con “L’ànima” (parole e musica Sonia – arrangiamento Andrea Bussani e Amir Karalić) mentre Daniele Ferro con “Prova a scoltar” (parole e musica Daniele Ferro – arrangiamento Mauro Giorgi e Daniele Ferro). “No state preocupar” è invece il titolo del brano interpretato da Marinella Malić (parole Ana Čuić Tanković – musica Bruno Krajcar – arrangiamento Mauro Giorgi). Gli ultimi tre artisti sul palcoscenico sono stati Marko Radolović con “Gente de afari” (parole e musica: Marko Radolović – arrangiamento Mauro Giorgi, Patrizia Sfettina Jurman e Marko Radolović), Sara Salvi con “I segreti de Saman” (parole e musica Sara Salvi – arrangiamento Mauro Giorgi) e Francesco Squarcia con “Tango e cha cha cha” (parole e musica Francesco Squarcia – arrangiamento Aleksandar Valenčić).

L’organizzatore della manifestazione è l’Unione Italiana con il contributo finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, ai sensi della Legge 21 marzo 2001, N° 73, e successive estensioni e modificazioni, in applicazione delle Convenzioni stipulate tra il MAECI, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste; del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, della Regione Istriana e della Città di Buie. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Università popolare aperta di Buie, la Comunità degli Italiani di Buie, la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, la Comunità degli Italiani di Crassiza, la Comunità degli Italiani di San Lorenzo-Babici, nonché dal Consiglio della Regione Veneto, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e dall’Associazione Raixe Venete.

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