Nella sede della CAN Costiera sono stati sottoscritti oggi i contratti con i vincitori dei bandi per la promozione della base economica della Comunità Nazionale Italiana e per i progetti di soggetti economici con sede nel territorio dove vive la CNI. Di rilievo il sostegno offerto con i mezzi del governo sloveno per le attività economiche delle istituzioni della CNI.
Palazzo Gravisi
Uno dei documenti firmati è stato il Contratto di cofinanziamento per il progetto “Palazzo Gravisi – Area negozio e terrazzo eventi del Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria” finanziato con il Bando gestito dalla CAN Costiera (Finanziamento di progetti in ambito culturale e turistico nonché di prodotti della Comunità Nazionale Italiana per l’anno 2023 – Misura N° 2, aprile 2023) con i mezzi della Repubblica di Slovenia a beneficio della base economica della Comunità Italiana. Per conto della CAN Costiera di Capodistria il Contratto è stato sottoscritto da Alberto Scheriani, mentre in nome dell’Unione Italiana di Capodistria la firma è stata apposta dal Coordinatore, Maurizio Tremul. Il valore del progetto, finanziato al 100 per cento, è pari a 60.396,94 euro. Tra tutti i soggetti finanziati dal Bando di aprile 2023, l’Unione Italiana è il secondo beneficiario in termini assoluti dopo l’Associazione dei giovani della CNI che, con due distinti progetti, godrà di un finanziamento complessivo di 65.331,77 euro. Il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha ringraziato la Slovenia, nello specifico il governo presieduto da Robert Golob, per l’importante sostegno che viene dato allo sviluppo della base economica delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese.
Il progetto dell’Unione Italiana, come si sottolinea in una nota dell’UI, ha uno spiccato valore prettamente economico in quanto consentirà al Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria di avviare da subito alcune significative attività commerciali che, valorizzando le finalità istituzionali del Centro e lo storico Palazzo recuperato al suo antico splendore – grazie all’iniziativa realizzata a valere sul progetto strategico europeo “PRIMIS” finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 – contribuirà al parziale autosostentamento dell’Istituzione. Il tutto a beneficio non solamente degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana, ma della cittadinanza tutta, dell’intero territorio transfrontaliero e delle sue ricadute in termini di flussi turistici. Prosegue, pertanto, la partnership con la CAN Costiera che il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ritiene strategica. Tremul ha ringraziato in questo contesto, i propri collaboratori, gli europrogettisti dell’Ufficio “Europa” dell’Unione Italiana, Sandro Vincoletto e Marko Gregorič, per questo nuovo importante obiettivo raggiunto.

Offerte ai visitatori
Il progetto “Palazzo Gravisi – Area negozio e terrazzo eventi del CMI”, come si evidenzia sempre nella nota dell’UI, intende aumentare il numero delle offerte destinate ai visitatori e alla clientela del Centro Multimediale Italiano “Gravisi” a Capodistria, con l’obiettivo di incrementare i servizi offerti e le attività in grado di generare introiti commerciali propri, a sostegno della struttura stessa. Nello specifico, si intende realizzare l’area negozio (shop): da collocare presso la reception al pianterreno (ingresso e uscita) del CMI Gravisi. L’attività prevede l’acquisto del “sistema cassa” del CMI, comprensiva del terminale POS per i pagamenti digitali e tutta la strumentazione necessaria per l’avvio dell’attività commerciale basata sulla vendita dei prodotti.
L’attività prevede altresì l’ideazione e realizzazione dei primi 7 prodotti commerciali (gadget) che avvieranno di fatto il merchandising del CMI. I prodotti realizzati saranno presentati all’inaugurazione solenne della struttura, prevista in autunno 2023, con l’intento di incrementare la visibilità del Centro, aumentarne la riconoscibilità (branding) e di creare un senso di consapevolezza e appartenenza sia tra gli appartenenti della CNI sia tra i visitatori locali e stranieri. Una volta ideati e presentati al pubblico nonché valutato il feedback da parte degli utenti (preferenze, suggerimenti), i prodotti commerciali potranno essere realizzati in ulteriori quantità con i mezzi propri dell’Unione Italiana. I prodotti saranno a norma di legge.
Terrazzo eventi CMI
Inoltre il progetto prevede la realizzazione del “Terrazzo eventi CMI” con annessa Area ristoro: si realizzerà, al secondo piano della struttura, un’apposita area ristoro ed area eventi dedicata all’organizzazione di manifestazioni funzionali alle attività culturali e turistiche del CMI, oppure alla concessione in affitto degli spazi. L’area in questione si compone dal terrazzo esterno con veduta sul Centro storico di Capodistria. Al terrazzo è funzionalmente annesso un piccolo spazio tecnico in vetro, facente parte del Palazzo, che sarà adibito ad area ristoro – catering. Nello specifico, si prevede: acquisto e montaggio di attrezzatura mobiliare (elemento base cucina, tavoli da catering, sgabelli e tavoli alti da esterno) con annessi lavori di falegnameria, sistema di tendaggio esterno dell’area ristoro, nonché l’impianto di climatizzazione. Quest’attività sarà realizzata sulla base del progetto esecutivo in conformità con il permesso edilizio dello stabile. Sempre nell’ambito di questa attività, sarà eseguito anche il “rinverdimento” di tutti gli ambienti interni ed esterni del CMI aperti al pubblico (uffici esclusi), tramite l’acquisto di piante da interni/esterni, per fornire all’utente un’esperienza “verde”. A completare l’intervento anche l’installazione di 6 telecamere di sicurezza. Come si rileva, infine, nella nota dell’UI, tutte le attività sopra elencate non sono di carattere sostitutivo, ovverosia portano alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi non ancora esistenti.

Campeggi estivi e digitale
Proseguendo sono stati assegnati i mezzi ottenuti dalle altre istituzioni minoritarie. L’Associazione dei giovani, presieduta da Dyego Tuljak, ha convinto la giuria della validità dell’iniziativa per i campeggi estivi destinati a bambini e ragazzi, dove oltre a promuovere la conoscenza reciproca e la vita all’aria aperta, sarà curato l’uso della lingua italiana. La stessa Associazione potrà anche proseguire con la digitalizzazione delle Comunità degli Italiani, ossia delle loro visite in remoto, per il tramite di una specifica applicazione.

Promozione di Pirano
La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” ha ottenuto il finanziamento di alcune attività economiche legate alla promozione di Pirano, del suo patrimonio culturale e della figura del famoso compositore Maestro delle Nazioni. Alla CAN di Pirano è stato accordato il finanziamento per una serie di iniziative che punteranno su lingua e cultura italiane, nonché sulla valorizzazione dei prodotti tipici regionali.
In precedenza si era proceduto a formalizzare l’avvio delle iniziative economiche per gli imprenditori operanti nel Capodistriano. In questo gruppo sono stati inseriti 10 progetti su 11 presentati, che vanno a sviluppare ulteriormente iniziative imprenditoriali già in corso e che vedono protagonisti operatori vicini alla Comunità Nazionale Italiana. Spaziano in vari campi: dai servizi nautici alla fisioterapia, ma sono legati soprattutto al mondo dei media elettronici, della grafica e della fotografia.
Ricadute rilevanti
Nel corso della conferenza stampa che ha preceduto le firme degli accordi, il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, ha voluto rimarcare l’importanza di questi stanziamenti a favore della base economica che giungono a conclusione di un cammino di progettazione e selezione. Ha ringraziato il coordinatore dei programmi economici, Massimiliano Di Nardo, per il complesso lavoro svolto e tutti gli altri collaboratori dell’Ufficio professionale della CAN Costiera. La ricaduta di questi finanziamenti sulla CNI e sulle zone dove vivono i suoi appartenenti saranno indubbiamente rilevanti, anche se in alcuni casi si tratta soltanto di piccoli tasselli, che compongono il mosaico degli aiuti all’imprenditoria regionale. Si tratta di programmi triennali – quello in corso era iniziato nel 2021 – che vengono puntualmente reiterati, grazie alla sensibilità del governo di Lubiana e che si conta di poter nuovamente rilanciare nel 2024, a tutto vantaggio della CNI e del territorio dove questa ha il suo insediamento storico, ha dichiarato ancora il presidente Scheriani.