Wagner, il ‘tesoretto’ di Prigozhin: milioni e oro a San Pietroburgo

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Wagner, il ‘tesoretto’ di Prigozhin: milioni e oro a San Pietroburgo

(Adnkronos) –
Il ‘tesoretto’ della Wagner e di Yevgheny Prigozhin sequestrato a San Pietroburgo mentre andava in scena la rivolta – o il presunto golpe – che si è fermato a 200 km da Mosca e dal presidente russo Vladimir Putin. Cinquemila banconote per un valore di circa quattro miliardi di rubli, l’equivalente di 43 milioni di euro, sono state trovate all’interno di scatole vicino al rifugio del fondatore e leader del gruppo.

Lo riferisce il portale Fontanka, aggiungendo che vicino all’ufficio sono stati trovati anche cinque chili di lingotti d’oro, sei pistole in pacchi e cinque mattonelle di polvere bianca. Il denaro, come hanno riferito media russi, sarebbe servito per le spese dell’organizzazione di mercenari.

Rinvenuti anche documenti, tra cui passaporti a nome di Prigozhin, con gli stessi dati anagrafici, ma con la fotografia di un altro uomo. Si tratta di un sosia di Prigozhin, che nel 2021 ha girato l’Europa, sostiene Fontanka.

Il business della Wagner va ben oltre la guerra Ucraina-Russia. La compagnia, che ha avuto un ruolo primario nella battaglia di Bakhmut, secondo il Center for Strategic and International Studies (Csis) di Washington ha operato in almeno 30 Paesi e dispone di almeno due campi d’addestramento in Russia. La sua “gestione e le operazioni sono strettamente interconnesse con la comunità militare e d’intelligence russa”. Già nel 2014, la Wagner ha partecipato all’addestramento, l’organizzazione e la fornitura di armi alle milizie filorusse del Donbass. Secondo il Csis, l’organizzazione ha partecipato anche a combattimenti e la raccolta d’intelligence nel Donbass, oltre a essere coinvolta nell’occupazione russa della Crimea.

Negli ultimi otto anni, ricorda il Csis, i mercenari della Wagner sono stati impiegati anche in Siria, Libia, Sudan, Mali, Repubblica Centroafricana, Madagascar, Mozambico e Venezuela. Spesso sono utilizzati per garantire la sicurezza di interessi russi, ma anche dei governi ospiti, e in qualche occasioni sono stati coinvolti in combattimenti.

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