Mondiali nuoto Fukuoka 2023, tuffi: Santoro-Pellacani bronzo

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Mondiali nuoto Fukuoka 2023, tuffi: Santoro-Pellacani bronzo

(Adnkronos) – Nell’ultima giornata delle gare di tuffi ai Mondiali di Fukuoka 2023
Matteo Santoro e Chiara Pellacani non deludono le aspettative e regalano ancora una volta spettacolo, lacrime ed emozioni con bronzo nel trampolino da tre metri sincro mixed, confermandosì così sul podio iridato dopo l’argento di Budapest 2022. Straordinaria le routine degli azzurri che, come sempre, rimontano dopo gli obbligatori (quinti con 91.20), e concludono con 294.12, migliorando anche il punteggio di dodici mesi fa in Ungheria quando totalizzarono 293.55. La ventenne Chiara Pellacani, romana, tesserata M.R. Sport Fratelli Marconi e Fiamme Gialle, e il 16enne Matteo Santoro, anche lui romano e tesserato M.R. Sport Fratelli Marconi, si sono piazzati dietro alla Cina (Lin e Zhu) oro con 326.10, e l’Australia (Keeney e Bedggood) argento con 307.38. Per l’Italia dei tuffi è il secondo podio a Fukuoka, dopo il bronzo conquistato da Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel sincro trampolino. 

Sono come fratelli, si vogliono molto bene e quando sono sui trampolini si fidano l’uno dell’altra. E’ lo stesso direttore tecnico Oscar Bertone a confermarlo. “Noi dovevamo solo fare il nostro. E siamo stati bravi. Matteo e Chiara sono stati bravissimi. lo dico tutte le sere in riunione ai ragazzi che l’importante è saltare come loro sanno. Se lo fanno, allora i risultati vengono. Anche la fiducia reciproca fa la differenza: nel loro caso l’amicizia e l’affiatamento che si crea nel momento in cui salgono sul trampolino insieme; sapere di poter fare affidamento l’uno sull’altra”. 

“Non vedevamo l’ora di gareggiare insieme. Abbiamo atteso l’ultima giornata ma alla fine è stata bellissima”. Queste le parole di Matteo Santoro e Chiara Pellacani dopo il bronzo. “Chiara è stata bravissima perché so che era molto stanca dopo aver gareggiato praticamente tutti i giorni – commenta visibilmente commosso Santoro -. E’ andato tutto bene anche oggi. Io ho commesso una lieve imperfezione sul primo obbligatorio, sono partito leggermente prima. Poi però abbiamo recuperato con i liberi. Dedico questa medaglia ai miei genitori, a tutta la mia famiglia e alla mia allenatrice Alice (Palmieri ndr) che mi segue da sempre e a Chiara stessa, le voglio tanto bene ed è per me un esempio”.  

Le fa eco Pellacani: “Ero stanca ma non quanto ieri; diciamo che l’affiatamento che c’è tra me e Matteo è fondamentale prima e durante la gara. Lui poi è sempre ottimista, spensierato, mi fa ridere anche tra un tuffo e l’altro ed è una forza della natura, un bel sostegno. Anche io voglio dedicare la medaglia alla famiglia, a Tommaso (Marconi ndr) e in particolare a mio nonno Sandro che è morto lo scorso dicembre”. 

 

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