Al Sabor è ripresa oggi (22 luglio 2023) la seduta straordinaria convocata dal Presidente della Repubblica, Zoran Milanović, al quale la Costituzione riconosce tale diritto in situazioni d’emergenza. Le circostanze straordinarie alle quali si è richiamato il Capo dello Stato per convocare la seduta sono due: lo sciopero dei dipendenti impiegati nella giustizia e lo scandalo del gas venduto a un centesimo, ossia del metano attinto dai giacimenti croati venduto sottocosto. Proprio di quest’ultimo si sta dibattendo, con toni aspri, nel corso della giornata odierna. L’opposizione pretende che il governo destituisca la dirigenza dell’Ente elettroenergetico croato (HEP), dell’HERA (l’Authority croata per l’energia), dell’HROTA (l’Operatore croato del mercato dell’energia) nonché il segretario di Stato con delega all politiche energetiche Ivo Milatić. Stando allo scadenzario fissato dal presidente del Parlamento croato, Gordan Jandroković la sessione straordinaria dovrebbe concludersi nel corso della giornata di domani (23 luglio 2023).
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