E mentre il quotidiano tedesco Bild scrive – richiamandosi a fonti ufficiose – che Andrej Plenković è uno dei possibili candidati del Partito popolare europeo alla carica di presidente della futura Commissione europea al posto di Ursula von der Leyen e che il medesimo sembrerebbe essere interessato all’incarico, il leader dell’HDZ e presidente uscente del governo sta proseguendo i negoziati tesi a garantirgli il terzo mandato ai Banski dvori. Plenković ha dichiarato d’aver sentito i deputati delle minoranze nazionali e che questi gli hanno detto di essere pronti a proseguire la collaborazione. “Il dialogo continua anche con gli altri potenziali partner”, ha dichiarato il presidente dell’HDZ, confermando di essere in contatto con i rappresentanti del Movimento patriottico (DP). Alla domanda se il DP abbia posto come condizione l’esclusione dell’SDSS (il partito dei deputati della minoranza serba) dalla coalizione di maggioranza Plenković ha risposto che di questo genere di cose non si è parlato. “Quello che riportano i mezzi d’informazione a riguardo della spartizione d’incarichi sono semplici speculazioni, invenzioni di persone che sperano in questo modo d’influenzarci”, ha affermato Plenković. “Il 17 aprile gli elettori si sono espressi. L’HDZ è il partito più forte. Torneremo a formare il governo. Continuiamo a dialogare con tutti coloro i quali desiderano rispettare la volontà degli elettori”, ha concluso Plenković, rinfacciando all’opposizione il fatto di non ammettere la sconfitta. “Al contrario, stanno tentando di convincere i cittadini che sono loro ad aver vinto le elezioni”, ha concluso.