Riparte la scuola. Ecco i neoalunni della CNI (foto)

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Riparte la scuola. Ecco i neoalunni della CNI (foto)
Il piazzale davanti alla "Martinuzzi. Foto Arletta Fonio Grubiša

Pola

“Chi sa scrivere la lettera A?”, Chi è capace di disegnare il sole?”. Tutti ma proprio tutti rispondono con un’eccitatissima alzata di mano. Ed ecco che, senza dubbi di sorta, il collettivo insegnanti sentenzia: i bimbi delle prime all’elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” vengono seduta stante promossi in seconda classe. Tale è stato l’esordio allegro e spiritoso in aula, nel primo giorno di lezione nell’anno scolastico 2023/24, al punto da simulare che scuola è facile e bello, almeno per coloro che sono ai gradini inziali e ancora ludici della verticale formativa. Lezione non è stata nel caso dei 31 neoalunni che hanno rotto il ghiaccio con un’esperienza di vita entro una dimensione di soggiorno, vita lavoro e gioco istituzionalizzata, ma una vera festa collettiva di benvenuto con protagonisti pure genitori, maestri, dirigente scolastico, psicologa e altro personale che ha accompagnato con il sorriso l’ingresso ufficiale dei neo alunni alla palestra scolastica.

Classe Ia, insegnante capoclasse Anna Giugno Modrušan. Foto Arletta Fonio Grubiša
Classe Ib, insegnante capoclasse Caterina Moscarda Peršić. Foto Arletta Fonio Grubiša

Il compito di esprimere un caldo benvenuto e parole rassicuranti d’augurio ai ragazzini che fino all’altro giorno stavano tranquilli a svagarsi nei soggiorni d’asilo è stato assunto dal direttore della “Martinuzzi”, Luka Brussich che ha dato ad intendere quanto il primo giorno di scuola sii un giorno speciale, un nuovo inizio, un rito di passaggio verso un diverso percorso di vita che tutto il collettivo scolastico intende accompagnare con tanto appoggio e benevolenza. Poi, tanto per facilitare l’impresa di affrontare una nuova sfida verso la crescita attraverso la scuola intesa come un’avventura piena di emozioni, impegni e diletto, ecco che i coristi delle classi inferiori ce l’hanno messa tutta, soprattutto in versione di virtuosi d’orchestrina di flauti. Preparati dall’insegnante Samanta Rocco Popović e diretti dall’insegnante Daniela Cardinetti hanno proposto il piccolo benvenuto con arte “Se ci credi anche tu”, “Il mago imbranato” e… “Un dolce pensiero” dedicato a tutti coloro che, in effetti, abbandonano l’età dei soli trastulli. Poi il tradizionale appello che si ripete di anno in anno, sempre uguale, un rituale immutato, ma sempre differente in fatto di generazioni che si danno il cambio. Per vincere l’imbarazzo della sfilata pubblica, ecco che gli alunni già esperti delle seconde hanno condotto per mano i loro più giovani colleghi fino alle maestre capoclasse pronte ad abbracciarli per una prima foto di gruppo e il primissimo incontro in aula. Bellissimo trovare ai banchi di scuola il pacco con i manuali, matite con cui colorarli e caramelle per addolcire ancor più la gioia di un importante inizio. L’intera mattinata di avvio delle lezioni e di inserimento di nuove leve all’elementare “Martinuzzi” è stato felicemente condiviso, con semplice atto di gradita presenza, anche dal vicesindaco di Pola in quota CNI, Bruno Cergnul, dalla preside della Scuola Media Superiore Italiana “Dante Alighieri”, Debora Radolović e dalla direttrice della Scuola d’infanzia in lingua italiana “Rin Tin Tin, Serena Sirotić.

I nomi degli scolaretti

Vediamo i nomi dei “campioni” di prima classe che comporranno la sezione a e la sezione b polesi della scuola centrale. La Ia, guidata dall’insegnante Anna Giugno Modrušan, sarà frequentata da: Marina Bestulić, Diego Bonašin, Noam Mihael Borrano, Roko Buršić, Rio Geromella, Aurora Giudici, Lucas Jaslovec, Tomas Malić, Natali Marjanović, Palermo Onorato, Ana Počeko, Margherita Selovin, Emanuel Terlević, Jona Trento, Zoe Uršić e Viola Volterrani. Nell’aula della Ib, con capoclasse Caterina Moscarda Peršić ci saranno quindi: Mario Baračić, Romano Cergnul, Noel Dobran, Marko Đurković, Sofia Vittoria Ferri, Rebecca Fosco, Anna Lalić, Marie Mezulić, Laura Dayana Mišković, Luka Paladin, Daniele Runko, Lora Šimunov, Manolo Špada, Lucija Žubčić e Andrej Žugčić Kopricanec. (af)

Gallesano: 6 neoalunni

Emozioni anche per i sei neoscolaretti della prima classe della sezione periferica di Gallesaneo della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, che oggi hanno ufficialmente fatto il loro ingresso nel mondo delle relazioni tra pari, con gli insegnanti, con l’apprendimento e con nuove responsabilità. Il tutto in un ambiente nuovo, fatto di regole ed esperienze che da oggi in poi scandiranno la loro vita. I sei neoscolaretti dell’elementare italiana di Gallesano sono Nicole Andrić, Elis Delfar, Aurora Ghiraldo, Leon Maletić, Martina Omanović ed Ellen Radišić, che questa mattina hanno fatto conosciuto la loro capoclasse, Alda Piccinelli Cetina, l’insegnante che li seguirà per i prossimi quattro anni. I piccoli non sono stati accolti soltanto dalla loro nuova maestra, ma anche dai bimbi più grandi, che hanno accolto i neo scolaretti con un breve spettacolino. Dopodichè, i sei neo alunni sono entrati per la prima volta in classe dove, dopo l’appello e le fotografie di rito, la capoclasse ha spiegato loro che cosa li attende. (mm)

Foto Marko Mrđenović

Dignano: il benvenuto in prima classe per i 7 nuovi scolaretti

Dopo un paio di mesi di silenzio, lunedì la campanella è tornata a suonare anche per gli alunni della Scuola elementare di Dignano, che come tutte le scuole della Croazia ha dato il benvenuto in classe soprattutto ai neo scolaretti che, per la prima volta, si sono ritrovati sui banchi. Tra gli emozionatissimi bambini c’erano anche i sette della prima classe della sezione italiana dell’elementare dignanese. Ad accoglierli la preside dell’istituto scolastico, Barbara Buršić – Križanac e l’insegnante che li seguirà per i prossimi quattro anni: la capoclasse Fabiana Lajić. Ma non soltanto. I sette piccoli neo scolaretti (cinque bambine e due bimbi) sono stati accolti pure dagli alunni un po’ più grandi, che per l’occasione hanno ideato una simpatica scenetta. A rendere più facile il primo ingresso nel mondo della scuola ai nuovi alunni ci ha pensato anche il coretto della scuola, alla cui esibizione sono seguiti i brevi discorsi di benvenuto rivolti ai bimbi e ai lori genitori dalla preside e dalla capoclasse. (mm)

La It con la capoclaase Fabiana Lajić. Foto Vanja Stoijljković

Fiume

Nelle quattro scuole italiane di Fiume, come da tradizione i neoallievi delle prime classi, italiana e croata, sono stati accolti con un caloroso benvenuto. In tutto 56 bambini frequenteranno le sezioni italiane, precisamente 19 alunni nella “San Nicolò”, 16 nella “Dolac”, 11 alla “Belvedere” e 10 alla “Gelsi”. E dopo i saluti di rito, ogni gruppo ha raggiunto la propria classe per far conoscenza con l’ambiente, caldo e colorato, che farà da seconda casa per tutto l’anno scolastico.

Pure gli alunni delle scuole medie superiori hanno dovuto alzarsi già di buon mattino e recarsi nei rispettivi istituti scolastici. Alla Scuola media superiore italiana di Fiume ad accogliere nell’Aula Magna i neostudenti è stato il preside Michele Scalembra. “Anche se ci siamo già visti nelle vostre scuole elementari durante la presentazione del nostro istituto, sono contento di darvi il benvenuto. Con la speranza che vi troverete bene in questo ambiente ancora nuovo per tutti voi. Solo se voi vi troverete a vostro agio, potremmo dire che il nostro obiettivo sarà raggiunto. Una occasione per conoscerci meglio sarà data a tutta la scolaresca venerdì prossimo, quando tutti insieme ci recheremo sul Platak per stare in compagnia e divertirci”, ha detto il preside.

Ospite dell’incontro il Console generale d’Italia, Davide Bradanini che ha salutato i ragazzi sottolineando che si tratta di una occasione solenne e di un privilegio poter studiare in questa struttura che trasuda “la storia dell’istruzione a Fiume”. “Gli italiani sono orgogliosi di avere una componente viva e attiva al di fuori del proprio territorio e adesso che siamo più uniti che mai, grazie all’annullamento delle frontiere, non mancheranno occasioni per conoscerci meglio. Il Governo italiano ha stanziato fonti notevoli per la formazione scolastica nelle scuole italiane dell’Istria e di Fiume perché si crede in questa comunità e nell’ottima istruzione in lingua italiana” ha terminato il console Bradanini.

Poi, i neoalunni hanno seguito i lori capiclasse nelle rispettive aule per entrare nel mondo della scuola media superiore, impegnativa ma fatta di tante sfide e trionfi. Il ginnasio matematico scientifico è frequentato da 15 alunni, stesso numero di allievi di quello generale. Il ginnasio linguistico conta invece 13 studenti, mentre l’indirizzo turistico alberghiero 9 neoalunni. (vc)

Foto Željko Jerneić
Foto Željko Jerneić
Foto Željko Jerneić

SMSI Buie

Una bella foto di gruppo di fronte al nuovo edificio ha immortalato il primo giorno di scuola alla SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie, prima di far entrare gli studenti nelle rispettive sezioni con i loro capiclasse. Divisi in quattro classi e sette gruppi di allievi, quest’anno sono trentasei i nuovi iscritti alle medie superiori italiane buiesi. Ad augurare loro un percorso prospero e pieno di nuove vittorie è stata la preside Irena Penko: “L’inizio dell’anno scolastico è sempre un momento importante ed emozionante per allievi, genitori, insegnanti, personale tecnico-amministrativo e la direzione scolastica. Dinanzi a tutti noi c’è un anno di sfide continue e lavoro costante. Sta a noi a cogliere i risultati del nostro lavoro. Desidero infine rivolgere a tutti voi, 36, i più sentiti auguri di buon inizio e di un proficuo anno scolastico 2023/24”, ha concluso la Penko.

Della prima Liceo generale e scientifico matematico con a capoclasse Tamara Tomasich fanno parte dieci alunni. Del Liceo Generale gli alunni Serena Basaneže, Sara Calcina, Roko Nadal, Nika Ponjavić, Eliza Radin, Letizia Sironić e Chiara Zdunić mentre del Scientifico matematico, Maximilian Levaj, An Pernić e Roko Tanfara. Con ancapiclasse Michela Altin, del Perito informatico e Perito elettronico fanno parte tredici alunni. Del primo quindi Noel Bernich, Dejan Denić, Antonio Labinjan, Haris Posavljak, Thomas Rovina, Mike Vižintin e Oliver Vižintin mentredel Perito elettronico Mauro Černac, Gabriel Korenika, Samuel Momić, Ruben Pagliuch, Roko Zollia e Erik Šuplina Grošeta. Due gli alunni del Perito commerciale, Elianna Maria Vuch e Lukas Prodan che avranno come capoclasse Ada Ribarić. Tra Automeccanici e Camerieri saranno undici gli alunni affiancati dalla capoclasse Arijana Brajko Gall. Nella sezione dei Camerieri quindi faranno partengli alunni Manuel Bešić, Aurora Brosolo, Luka Kozlović e Rebecca Huzjak mentre degli Automeccanici Damjan Blašković, Giovanni Brajko, Edy Cramer, Dominik Demirov, Marko Karalić, Tilen Krivičić e Luca Vesnaver. (eb)

Foto Erika Barnaba

Buie, Momiano e Verteneglio

L’inizio dell’anno scolastico è sempre un momento importante ed emozionante per allievi, genitori e i dipendenti scolastici. Alla SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, che oltre alla sede centrale vede anche le periferiche di Momiano e Verteneglio, gli alunni delle prime classi sono stati accompagnati dai genitori per poi essere accolti dalla direttrice, Katia Šterle e dalle rispettive capiclasse.

Sono diciotto gli alunni nella prima elementare della sede centrale di Buie dove, con a capoclasse Milena Saina, vi fanno parte Chloe Zigante, Antoine Biloslavo, Angela Cinić, Gianluca Ferenaz, Liam Krosi, Nikolaj Kramersteter, Mia Pernić, Alessandro Orzan, Mia Buršić, Gabriel Omerović, Simone Vežnaver, Emma Cramer, Maša Marčeta, Nina Strižović, Petar Matančić Šendula, Michael Ražman, Thomas Dešković e Alex Pernich.

Nella prima elementare italiana di Momiano con a capoclasse Branka Marušić Budimir, vi fanno parte tre alunni, Alessia Sabatelli, Noel Zenon Šavle e Patrik Antonac mentre in quella di Verteneglio con capoclasse Sabina Žužić Paoletić gli alunni sono otto, Marina Šćulac, Stella Marušić, Dmytrii Tkachenko, Zoe Vežnaver, Laren Kmet, Ayla Basaneže, Rocco Davanzo e Greta Davanzo.

Quindi, la SEI buiese, tra la sede centrale e le due periferiche, vede un’iscrizione di 29 primini che, prima di partire verso le loro sedi ed entrare nelle rispettive classi, a Buie sono stati accolti pure dal vicesindaco della Città di Buie eletto tra la fila CNI, Corrado Dussich, dove non è mancato nel augurargli un buon inizio e un futuro ricco di divertimenti e successi in questo nuovo ritmo di vita che vedrà per loro pure il riemergere di nuovi impegni e nuove responsabilità che andranno a influire sicuramente anche nella CNI. (eb)

Prima classe SEI Buie. Foto Erika Barnaba
Prima classe SEI Verteneglio. Foto Erika Barnaba
Prima classe SEI Momiano. Foto Erika Barnaba

Cittanova

Emozione, sorrisi, gioia ma pure un pò di stupore e timore, sono i sentimenti che facevano capolino alla Scuola elementare italiana di Cittanova, tra i numerosi bambini che sono rientrati a scuola per rivedere i vecchi “colleghi”, ma specialmente tra i bambini che per la prima volta si sono approcciati al mondo della scuola affiancati oggi dai loro genitori. Con a capoclasse l’insegnante Ilenija Sirotić Jurišević, la prima classe di quest’anno è composta da Marta Bauer, Monica Benčić, Teodor Federici, Nina Stašević, Noel Stabile, Lucia Udovicich e Gabriel Visintin.

Ad accoglierli è stata la direttrice Eva Fernetich che preparata per questo nuovo anno scolastico con fierezza ed emozione ha annunciato che forse sarà l’ultimo anno dove accoglierà gli alunni in questa sede in quanto a breve inizieranno i lavori per la nuova struttura. Difatti, entro la fine di dicembre verrà definito il passaggio di proprietà delle scuole elementari, croata e italiana, dalla Regione Istriana alla Citta di Cittanova, con tutti gli obblighi e responsabilità e questo rappresenterà un passo molto importante per l’amministrazione cittadina, per le scuole e per la futura gestione dell’educazione scolastica a Cittanova. Seguirà l’inizio della costruzione della nuova scuola elementare Italiana, un progetto di forze congiunte tra la Regione Istriana, l’Unione Italiana e la Città di Cittanova che prevede l’inaugurazione dell’apertura per l’anno scolastico 2024/2025. (eb)

Foto Erika Barnaba

Parenzo

Primo giorno di scuola per i neoalunni iscritti alla I classe elementare deella “Bernardo Parentin” di Parenzo. Dinnanzi alla sede di Riveta si sono presentati alunni e genitori, accolti con un breve recital dei frequentanti la II classe e dalla direttrice Ester Zarli, che li ha introdotti in questo “giorno emozionante d’entrata in un nuovo percorso di vita, in cui farete nuove conoscenze e amicizie e acquisirete un nuovo sapere.”

Al primo appello hanno risposto: Binelli Gemma, Čehić Irinea, Jukić Vito, Kompaniets Oleksii, Mirković Loren, Oroshi Jesus Carlos, Pomazan Anja, Ritoša Leon, Štenta Rocco e Thoss Ellie. Ad accoglierli, la loro insegnante Iva Debeljuh. A salutarli, in lingua italiana e croata,il sindaco di Parenzo Loris Peršurić, che li ha invitati a prendere possesso dei loro banchi in una scuola perfetta di vita e da amare”. “Un caloroso benvenuto a voi che iniziate, a voi che riprendete il percorso scolastico e a gli insegnanti” è stato rivolto ai presenti anche dal vicesindaco di Parenzo in quota CNI, Ugo Musizza.

È seguita poi l’entrata a scuola e nell’aula che, per la piacevole sorpresa dei genitori, è dotata di monobanchi e gli alunni sono sotto il controllo immediato degli insegnanti e gli effetti pedagogici ne risentono positivamente. (dv)

Foto Denis Visintin

Rovigno

Ebbene sì, anche quest’anno le vacanze sono passate piuttosto in fretta e per gli alunni delle scuole rovignesi la giornata di ieri è stata all’insegna del ritorno tra i banchi di scuola.

Alla SEI “Bernardo Benussi”, la pimpante atmosfera già di prima mattina, è stata ulteriormente migliorata con l’esibizione del coro scolastico che ha intonato l’inno. La direttrice Tiziana Zovich ha salutato gli alunni, visibilmente emozionati e felici di rivedersi dopo la pausa estiva, ma anche curiosi di scoprire le novità che porterà il nuovo anno scolastico, che si prevede ricco di contenuti e momenti piacevoli.

I bambini della prima classe accolti da Suzana Benussi Gortan e Tiziana Zovich. Foto ROberta Ugrin

“Quest’anno abbiamo una novità: finalmente tornerà a squillare il campanello per avvisarci dell’inizio e della fine dell’ora di lezione. Inoltre, accanto ai cinque minuti di riposo tra un’ora e l’altra, avremo due riposi di 15 minuti, uno per la merenda e l’altro per la ricreazione nel parco giochi e in quello sportivo che circonda la scuola “, ha annunciato la direttrice. È stato poi il momento da parte della capoclasse Suzana Benussi Gortan ad accogliere e dare il benvenuto ai nuovi 17 alunni iscritti alla prima classe elementare, accompagnati dai loro genitori e dalle educatrici dell’asilo “Naridola”, Serena Santin ed Edita Apollonio. Alla periferica di Valle, saranno in quattro i bambini a frequentare il primo anno di corso della scuola dell’obbligo. “Dopo la pausa estiva, ci attendono nuove sfide. Continueremo a svolgere i lavori di allestimento nel parco giochi previsto per i momenti di svago e la ricreazione, migliorandone i contenuti sportivo-educativi. Sono state inoltre acquistate nuove attrezzature utili allo svolgimento delle attività scolastiche, come pure il pulmino, donato in primavera dall’Unione Italiana, utile nel supporto per gli alunni della sezione periferica vallese e anche per gli spostamenti e le uscite locali nell’ambito delle attività scolastiche”, ha detto la direttrice Zovich, augurando a tutti un buon inizio di anno scolastico. Dopodiché gli alunni delle restanti classi sono stati accolti dalle rispettive capoclassi nelle proprie aule.

Di fronte all’entrata della SMSI di Rovigno, la preside Ines Venier, ha salutato i 134 ragazzi iscritti all’istituto, augurando loro tanto successo e ottimi risultati nel corso dell’anno scolastico appena iniziato con tanto entusiasmo.

Le studentesse della SMSI di Rovigno. Foto Roberta Ugrin

I 43 neostudenti che hanno optato per i vari programmi di studio che la scuola offre sono entrati nell’istituzione, distribuiti nelle varie sezioni e percorsi formativi scolastici, tra cui spicca sicuramente il nuovo indirizzo di Assistente dentale. La SMSI rovignese è la prima in tutta la Regione istriana a offrire questo programma professionale, anche in funzione del turismo sanitario. Ricorderemo che i risultati ottenuti delle iscrizioni alle prime classi per il 2023/2024 sono altamente positivi e soddisfacenti: la Scuola ha attirato alunni provenienti da diverse località istriane, un’altra conferma che la qualità dei programmi di studio proposti dall’istituto rovignese viene riconosciuta su un ampio territorio e da molti giovani.

Tra questi ultimi, Alice Antonin, Lana Kljajić, Ketrin Arna e Marika Pulin, studentesse di Buie iscritte rispettivamente al secondo anno del percorso quadriennale Tecnico fisioterapista ed Estetista medico, le quali si sono dette molto soddisfatte della loro scelta fatta l’anno scorso. “Gli sbocchi che la SMSI offre dopo aver superato la maturità di Stato sono numerosi. Mi piacerebbe proseguire gli studi specializzandomi in un futuro in dermatologia”, ha raccontato la sorridente studentessa Alice Antonini al primo giorno di scuola, che prevedeva un orario “light”, per dare l’opportunità ai ragazzi di iniziare col piede giusto il nuovo anno scolastico. (ru)

 

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