È stato inaugurato oggi, venerdì 22 settembre, alla presenza del premier Andrej Plenković, il nuovo stabilimento della Jgl (Jadran Galenski Laboratorij), l’azienda farmaceutica fiumana con sede a Svilno. Si tratta del progetto Integra del valore di 53 milioni di euro, che è stato avviato tre anni fa. Con la costruzione della nuova struttura e con il nuovo edificio nella Zona industriale di Kukuljanovo, nonché con l’acquisto di attrezzature all’avanguardia, sono aumentate sensibilmente le capacità e le possibilità tecnologiche per la ricerca e lo sviluppo, la produzione di spray, gocce e aerosol sterili, nonché si sono create le condizioni giuste per le attività logistiche e di distribuzione.

Il nuovo edificio a Svilno dispone di laboratori di ricerca, per lo sviluppo e controllo della qualità, di un’unità di produzioni pilota, come pure di tutta una serie di contenuti volti a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti e degli ospiti del complesso “Jgl Pharma Valley”, quali ristoranti, uffici, sale conferenza, sale multifunzionali e il nuovo allestimento del Museo della farmacia della Jgl. Il nuovo centro per la logistica e la distribuzione, che può accogliere 17.500 palette di prodotti farmaceutici, ha sede a Kukuljanovo. Nell’ambito del progetto è aumentata del 60 p.c. anche la capacità di produzione delle gocce e degli spray sterili.

“Con il progetto Integra abbiamo voluto elevare sensibilmente la qualità delle dotazioni tecnologiche e degli spazi, che ci permetteranno di fare dei passi avanti per quanto concerne i nostri prodotti per la salute sul mercato globale – ha spiegato Ivo Usmiani, presidente del Cda della Jgl –. Abbiamo avuto una chiara visione dal primo momento della fondazione dell’azienda nel 1991. Agli inizi contavamo 10 dipendenti, oggi invece ne abbiamo 1.250. Sono fiero del fatto che con tanta passione ed energia, siamo riusciti a piazzare ben 150 brand, 300 prodotti con 650 variazioni diverse su 60 mercati a livello mondiale. Inoltre, in collaborazione con l’Università di Fiume, abbiamo dato il via agli studi di farmacia”.