Al confine tra Croazia e Bosnia ed Erzegovina, un gruppo di migranti ha aperto il fuoco con armi da fuoco. Gli agenti speciali croati hanno segnalato gli spari dopo aver impedito ai migranti di entrare in Croazia.
Non è chiaro se gli spari siano stati effettuati da migranti, trafficanti o da altre persone.
Le prime informazioni suggerivano che gli spari fossero diretti verso gli agenti speciali croati, ma la Polizia di Karlovac ha dichiarato che gli agenti hanno sentito gli spari e nessun agente è stato ferito.
Il ministro degli Interni, Davor Božinović, ha commentato l’accaduto dopo una riunione del governo.
“È vero che gli agenti di polizia incaricati di proteggere il confine hanno sentito gli spari provenienti dalla Bosnia ed Erzegovina”, ha dichiarato Božinović.
“Stiamo conducendo un’indagine, ma la cosa più importante è che non ci siano feriti”, ha detto Božinović, aggiungendo che la pressione sul confine è aumentata nell’ultimo periodo.
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