Super Janković: il Rijeka si congeda con un poker (foto)

Nell'ultima giornata di campionato a Rujevica i biancocrociati travolgono per 4-0 lo Slaven Belupo con tripletta dell'esterno offensivo

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Super Janković: il Rijeka si congeda con un poker (foto)
Obregon ha aperto le marcature. Foto: Željko Jerneić

Vincere è sempre bello, per di più se arrivi da una serie di quattro KO di fila e ti congedi dalla stagione davanti al proprio pubblico. Nell’ultima giornata di campionato il Rijeka travolge per 4-0 lo Slaven Belupo e mitiga un po’ la delusione per aver perso nell’arco di poche settimane campionato e Coppa Croazia. Ora tutti in vacanza prima di ritrovarsi in vista della nuova stagione e per preparare i preliminari di Europa League.
In una partita buona soltanto per la statistica, Sopić manda in campo diverse riserve: Smolčić, Dilaver e Banda sono infatti squalificati, mentre i nazionali Labrović, Pjaca e Pašalić saltano l’impegno su esplicita richiesta del selezionatore Dalić. Ne viene fuori un undici rimaneggiato, ma comunque competitivo.
Passano appena 4’ e Fruk colpisce in pieno la traversa. Qualche minuto dopo Obregon “buca” Jasenović, ma il VAR annulla per posizione di fuorigioco. Al 12’ il Rijeka imposta un’azione in velocità, alla fine la palla arriva sui piedi dell’attaccante colombiano che insacca nuovamente. Stavolta il gol è buono, per il meritato vantaggio fiumano. Obregon sembra indiavolato e allo scadere di tempo propizia il raddoppio. Sua la conclusione dalla destra che Jasenović non trattiene: Međimorec manca il rinvio e la palla finisce a Janković che da pochi passi infila il portiere dei “farmacisti”. Mancano ancora 45 minuti, ma ormai i giochi sono fatti.
La ripresa non offre nulla di diverso: il Rijeka continua a macinare gioco e lo Slaven prova a limitare i danni. Ma senza riuscirci troppo. Quasi inevitabile anche il terzo gol, che arriva al 63’. Obregon, ancora lui, serve Hodža, il quale calcia e centra la traversa: Janković si fa trovare nuovamente pronto sottoporta e batte l’incolpevole Jasenović. Sopić, appagato, decide di inserire gli juniores Kitin, Butić e Bilajac, con quest’ultimi due al debutto (il primo lo aveva fatto a Osijek). Sino al triplice fischio dell’arbitro Dadić c’è anche il tempo per il poker fiumano e per la terza rete personale di Janković. Niko si fa trovare ancora una volta al posto giusto, stavolta trasformando in gol un cross dalla destra di Fruk. Finisce 4-0 e Rujevica saluta i propri giocatori con un lungo applauso.

Foto: Željko Jerneić
Foto: Željko Jerneić
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